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Gara di solidarietà per i profughi afghani: troppo lunga la fila all'ostello, stop alle donazioni

Succede a Monte Mario, dove i romani sono arrivati in massa per dare un loro contributo alle persone in fuga da Kabul ospitate nell'ostello: intervento del Forum Terzo Settore

Una risposta andata oltre ogni aspettativa, una gara di solidarietà subito fermata per l’eccessivo afflusso: nei giorni in cui anche a Roma sono arrivati i primi profughi afghani fuggiti dal regime talebano sono state centinaia le persone che si sono presentate all’ostello di Monte Mario, alla Balduina, in cui ne sono ospitati 52 per portare generi di prima necessità e altri oggetti potenzialmente utili. E alla fine il Forum del Terzo Settore della Regione Lazio è dovuto intervenire per dire basta, anche in ottica di rispetto delle norme sanitarie legate all'emergenza covid-19.

L’appello ad aiutare le persone accolte era stato lanciato sui social nei giorni scorsi, un messaggio in cui si invitava a portare indumenti, giochi e biancheria. Hanno risposto in tantissimi, e nel giro di poche ore una lunga fila di persone si è formata davanti all’ostello. I pacchi e le donazioni sono stati talmente tanti che le suore che operano nella struttura si sono ritrovate sommerse, e in grande difficoltà a smaltirli tutti. Da qui la decisione del Forum Terzo Settore di fermare temporaneamente le donazioni, mentre vanno avanti le attività di prima accoglienza.

"In tanti si presentano all'Ostello Villa Monte Mario della Balduina a portare aiuti agli afghani arrivati a Roma, al punto che gli organizzatori devono fermare la gara di solidarietà - ha commentato Olimpia Troili, candidata al Campidoglio nelle file del Pd - Una notizia che testimonia il grande cuore dei romani, il peso che hanno l'accoglienza e l'inclusione per la nostra cultura nonostante la propaganda di odio e razzismo che serpeggia in alcuni ambienti.”

Mille profughi in fuga da Kabul negli alberghi del Lazio

I profughi, centinaia di persone tra cui numerosissimi bambini e ragazzi di ogni età, dai neonati agli adolescenti, vengono ospitati in cinque alberghi o ostelli allestiti dalla Regione tramite il Forum e CSV Lazio, che provvedono ai generi di prima necessità. La Regione Lazio si è impegnata ad accoglierne mille, sistemandoli nelle strutture senza dividere le famiglie. Tutto ciò che verrà distribuito, dai giochi al materiale didattico passando per l’abbigliamento, deve necessariamente essere nuovo per assicurare il rispetto dei protocolli sanitari anti covid 19, hanno spiegato dal Forum Terzo Settore, e il Primo Municipio  ha messo a disposizione lo spazio della la Casa del Municipio in via Galilei come punto di raccolta delle donazioni da parte di istituzioni, associazioni, aziende e singoli cittadini.

“Di fronte alla tragedia che sta vivendo il popolo afghano, tutti siamo impegnati a fare il massimo per cercare di alleviare per quanto possibile le sofferenze e i disagi di queste persone costrette a lasciare la propria terra, con uno sguardo particolare ai più piccoli - hanno detto la presidente del Primo Municipio, Sabrina Alfonsi, e l’assessore alle Politiche Sociali Emiliano Monteverde - Il nostro è un gesto che va nella direzione della solidarietà e dell’inclusione. Abbiamo già attivato su questo obiettivo la grande rete delle associazioni che hanno aderito al nostro Patto di Comunità, che siamo certi sapranno mostrare la loro generosità anche di fronte a questa nuova emergenza”.

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