Policlinico, giocattoli in dono ai bambini ricoverati: "Vaccinarsi ed essere solidali sono basi di una società civile"

Stare accanto ai bambini e alle bambine ricoverati, ma anche ribadire l'importanza della vaccinazione in un momento così difficile per il Paese. Con questo duplice scopo stamattina, mercoledì 5 gennaio, si è tenuta la "mobilitazione della solidarietà" alla clinica pediatrica dell'Umberto I con studenti, professori e personale sanitario. 

L'evento, al quale hanno preso parte la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato e il direttore sanitario del Policlinico Alberto Deales, è stato l'ultimo atto di una campagna di raccolta di giocattoli durata tre giorni (dal 15 al 17 dicembre) lanciata dall'organizzazione studentesca "Sapienza in Movimento", la più grande ed estesa d'Italia. Inoltre sono stati donati libri, giochi da tavolo, colori e album per disegnare al centro vaccinale pediatrico. "Le scelte responsabili, come il vaccinarsi e la solidarietà – ha dichiarato la rettrice - sono strumenti strategici di cui una società che voglia dichiararsi 'civile' non può privarsi. Nel nostro ateneo corrispondono ad un preciso impegno culturale e formativo che prende le mosse a partire dall’attenzione verso i più piccoli e gli indifesi”. 

“Voglio ringraziare gli studenti della Sapienza - il commento di D'Amato - , in un periodo complesso, forse il più difficile della nostra storia recente, ancora una volta assistiamo ad una manifestazione di solidarietà che dona speranza per il futuro”. "Ogni giorno - aggiunge il direttore sanitario dell'Umberto I - decine di mamme e papà varcano fiduciosi il nostro centro per fare vaccinare i bambini. Un gesto di fiducia che la nostra struttura ricambia con i nostri professionisti (medici, infermieri ed operatori sanitari) in campo incessantemente per vaccinare il maggior numero di bambini e contribuire attraverso la prevenzione alla sconfitta del virus".