Lazio in lutto, allestita in Campidoglio la camera ardente per Pino Wilson: "Gli dedicheremo un parco"
La proposta d’intitolazione, avanzata dal presidente Lotito, è stata accolta dal Campidoglio. Assessore Onorato : “Il suo ricordo vivrà con noi”
E’ stato una bandiera, il capitano della SS Lazio nell’anno del suo primo scudetto. E come bandiera Pino Wilson è stato accolto, per l’ultimo saluto, in Campidoglio.
L'intitolazione del parco
Nella sala Protomoteca oltre ai famigliari agli amici, ai tifosi, a rendergli omaggio c’era anche il sindaco Gualtieri. Ai rappresentanti della sua giunta è arrivata la proposta, avanzata dal presidente Claudio Lotito, d’intitolare a Wilson un parco cittadino. Richiesta che è piaciuta. "Oggi abbiamo voluto rendergli onore nella sala della Protomoteca. Nelle prossime ore -annuncia Onorato- predisporremo una memoria di Giunta per intitolargli un parco o un'area verde della nostra città. Il suo ricordo vivrà con noi".
Un pezzo importante della storia laziale
A ricordare il difensore biancoceleste anche Igli Tare. “E’ stato molto difficile salutare un pezzo così importante della storia della Lazio, il capitano del primo scudetto – ha commentato il direttore sportivo biancoceleste, che di Wilson ha ricordato anche “il grande amore e rispetto” che nutriva nei confronti della Lazio ed il suo “esser stato sempre presente in questi anni”. In segno di rispetto, nel prossimo turno di campionato, i giocatori della Lazio scenderanno in campo con il lutto al braccio.
Una bandiera
Nato in Inghilterra, nella città di Darlington il 27 ottobre del 1945, Wilson era rimasto profondamente legato ai colori biancocelesti anche dopo aver terminato la sua carriera calcistica. Nel suo ranking figurano 309 le gare con la fascia di capitano al braccio, 392 in totale quelle con la maglia biancoceleste. Sarà sepolto nel cimitero di Prima Porta, nella tomba della famiglia Maestrelli insieme all'allenatore dello scudetto, Tommaso, e al suo compagno di squadra Giorgio Chinaglia.