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Memoria: da domani la posa di 26 nuove "pietre d'inciampo" per le strade di Roma

Da Monti a Centocelle ai Parioli ecco le vie dove verranno installati i "mattoncini della memoria"

Si va dal centralissimo rione Monti a quartieri fuori dal Centro come Centocelle o Tor Pignattara. Parte domani, martedì 15 gennaio, la posa di 26 nuove pietre d'inciampo. Così si chiamano i tradizionali sampietrini dorati messi sui marciapiedi e sulle strade davanti alle case in cui hanno vissuto ebrei, politici, militari, rom, omosessuali, testimoni di Geova e disabili deportati dai nazisti. 

La maggior parte di questi, ben sei, saranno collocati nel I Municipio. Ma la lista è lunga e tocca zone diverse sparse in quasi tutta la città. Le prime saranno posizionate alla presenza dell'artista Gunter Demnig in via delle Fornaci 39 a memoria di Renato De Santis. Poi il lavoro prosegue con le pietre in via della Lungara 61 per Alberto Trionfi, piazza Ippolito Nievo 5 a ricordo di Mario Toscano, Gemma Di Laudadio, Elisa Toscano, Rebecca Toscano e Rosa Toscano, e ancora in via di Tormarancia 63 per Giovanni Tagliavini, via della Reginella 10 per Anselmo Pavoncello, Piazza Benedetto Cairoli 9 per Vittorio Menasci e Benedetto Dell'Ariccia, via del Tritone 46 per Nella Montefiori, via Gioberti 47 Carlo Del Papa e a piazza Bologna 6 a memoria di Rita Caviglia, Riccardo Di Segni e Gianna Di Segni. 

E ancora scorrendo la mappa troviamo altre pietre che verranno poste a piazza Ledro 7 in ricordo di Luigi Pierantoni, via Panama 48 per Eugenio Elia Chimichi, via Maiella 15 per Teresa Di Castro, Leo Funaro, Dario Funaro e Adolfo Funaro, via dei Savorgnan 52 per Guerrino Sbardella, viale dell'Acquedotto Alessandrino 1 per Ottavio Capozio, via Grazioso Benincasa 28 per Antonio Roazzi e via Valmontone 37 per Paolo Renzi. 

Proprio le pietre d'inciampo hanno occupato le pagine della cronaca locale a dicembre, quando 20 mattoncini della memoria sono stati trafugati in via Madonna dei Monti. Tra le ipotesi degli inquirenti quella che si sia trattato di un furto organizzato da una banda. Senza escludere nessun movente: da quello razziale al colpo commissionato per vendere quelle pietre ad un collezionista. I responsabili non sono stati ancora individuati. 

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