Pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania, il progetto promosso da Unitalsi
Quaranta pellegrini tra cui volontari e persone disabili e malate partiranno dal 3 al 12 Dicembre
Quaranta pellegrini, tra cui volontari e persone con disabilità, partiranno dal 3 al 12 Dicembre da Roma per un pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania. Il progetto è promosso dalla sezione Romana Laziale dell'Unitalsi, Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, guida dei pellegrini sarà Preziosa Terrinoni, presidente della sezione Romana Laziale dell' Unitalsi.
I partecipanti inizieranno il loro cammino ad Haifa, presso il Monte Carmelo per poi vivere il tempo dell'Avvento a Nazarerth visitando la Grotta e la Basilica dell'Annunciazione, dove per la ricorrenza della Festa dell'Immacolata dell'8 Dicembre i pellegrini parteciperanno alla Celebrazione eucaristica. Non mancherà la visita al Monte Tabor e a Cana, dove i presenti potranno rinnovare le loro promesse nuziali. Si proseguirà per il lago di Tiberiadi e per il Monte delle Beatitudini.
Particolarità di questo pellegrinaggio è la visita al sito di Petra in Giordania, un monumento che è stato dichiarato una delle sette meraviglie del mondo moderno e le cui facciate intagliate nella roccia, ne hanno decretato la spettacolarità tanto da farla dichiarare Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il viaggio proseguirà seguendo il fiume Giordano fino a Betlemme dove i pellegrini visteranno la Basilica della Natività, prima della tappa a Ein Karem. Da qui si arriverà a Gerusalemme dove si percorrerà la Via Crucis fino al Monte Calvario e al Santo Sepolcro. Concluderà il pellegrinaggio la visita al Monte Sion con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa della Dormizione.
"La Terra Santa è tra le mete principali dei pellegrinaggi della nostra Associazione", spiega Preziosa Terrinoni che continua, "è l'occasione non solo per ritrovare la pace del cuore e una profonda spiritualità ma anche rendere protagoniste le persone disabili e malate, che grazie ai nostri volontari potranno raggiungere tutti quei luoghi sacri e di preghiera difficilmente accessibili".