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Attualità Settecamini / Via Leofreni

Parking Camporella, il nuovo parcheggio dell'amore di Roma

Una struttura divisa in 55 box auto dove stare "in disparte con il proprio partner"

Esistono diverse app pensate apposta per chi, spinto da passione o necessità, si trova a vivere dolci effusioni in luoghi più o meno pubblici. Vengono segnalati e votati i posti provati, come un “Tripadvisor” qualsiasi. Tra radure, campi, boschi e selve oscure Roma si è arricchita, da maggio scorso, di un nuovo “love parking".

Se non fosse già chiaro, ci pensa il nome ad esplicitare l’intenzione: si tratta del “Parking Camporella”, con tanto di sito, pagina facebook sponsorizzata, video di presentazione (da non perdere) e passaparola tra lo scandalizzato, il sorpreso ed il grato.

Questo “parcheggio”, tanto elementare quanto geniale, sorge nella ridente via Leofreni, all’angolo con via di Salone. È aperto tutti i giorni per tutto il giorno e ha una risposta ad ogni vostro timore.

Struttura, costi e servizi

Primo: la privacy. Qui si ha a che fare con un imprenditore esperto, che già vanta identica esperienza dal 2006 a Bari. Per la sede capitolina ha pensato a tutto: sono 55 i “box auto” distanti almeno un metro l’uno dall’alto, circondati da siepi alte oltre due metri e mezzo, a cui si accede tramite un cancello automatico che, una volta chiuso, lascerà i passeggeri nel più totale isolamento. Parafrasando Celentano: "Là dove c'erano i giornali ora c'è l'elettricità". Ed eccoci al secondo timore: la sicurezza. Ciò che eccita alcuni, ma spaventa la maggioranza degli amanti della camporella, è la possibilità di essere spiati, quando non aggrediti. Al Parking, invece, c’è un servizio di sorveglianza (ovviamente esterno ai box) attivo h24 per garantire, oltre alla privacy, anche tranquillità. Terzo timore: il prezzo. Anche questo è competitivo e di sicuro costa meno di un hotel. Il costo è di €4 per la prima ora (o frazione) e di 2€ per ogni mezz’ora successiva (o frazione).

Ma ce l’avrà qualche difetto questa attività? Sì: lo stile e i servizi. Rifugi per cuori in fremito come questo sono spuntati come fiorellini lungo tutto lo Stivale ed i migliori offrono servizi igienici all’avanguardia, distributori automatici di preservativi ed altra utile oggettistica che al “Camporella” mancano.

Detto ciò, elencati i pro e i contro, a voi la scelta. Ma lasciate a casa i pregiudizi: questi posti non sono frequentati solo da meretrici o adolescenti irrefrenabili o gente poco raccomandabile in generale. Può tornare utile alle persone di ogni età che, per un motivo o per un altro, si trovano nella condizione di non poter (o di non voler) usufruire di uno spazio “proprio”.

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