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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

Il pressing dei comitati per il parco di Centocelle: "mail bombing" a Gualtieri

Dopo la festa organizzata domenica 26 marzo per chiedere la riapertura degli accessi e la realizzazione degli interventi promessi, i cittadini scrivono al sindaco

Continua il pressing dei comitati sulla giunta Gualtieri per la riqualificazione e riapertura integrale del parco archeologico di Centocelle. Domenica il polmone verde ha ospitato la “festa di primavera” organizzata dal Comitato Pratone di Torre Spaccata, Cinecittà Bene Comune e  Pac Libero, e all’indomani è proprio il Comitato Pratone di Torre Spaccata a invitare i cittadini a partecipare a un “mail bombing” all’indirizzo del sindaco per chiedere che finalmente vengano messi in atto gli interventi promessi. In particolare sul fronte della bonifica dei detriti e dei rottami rimasti lungo il lato che affaccia sulla Togliatti dopo il maxi incendio del 9 luglio scorso. 

“Questo tratto di strada è tuttora un ammasso di ferraglie bruciate e rappresenta una triste immagine di degrado urbano - è il testo della lettera - Con l’ordinanza n. 5 del 12/09/2022 è stato imposto alle ditte di autodemolizione di rimuovere i rifiuti presenti sulle aree interessate dall’incendio ma, nonostante tale disposizione, ancora oggi si vedono, purtroppo, cumuli di rifiuti. E, cosa ancora più allarmante, è evidente come alcuni operatori siano sempre impegnati in non meglio specificate attività”.

Gli sfasci ancora lì, la bonifica che non c'è: sulla Togliatti dopo il maxi incendio tutto è fermo

La richiesta, indirizzata a Gualtieri in quanto sindaco e in quanto commissario straordinario di governo per il Giubileo, è quella di fornire tempi certi relativi all’esecuzione dei lavori e della rimozione dei rifiuti, e di aggiornare la cittadinanza sullo stato dell’iter per la delocalizzazione degli sfasci, potenziando anche i controlli in zona per evitare che operino nell’illegalità. 

La delocalizzazione degli sfasci e l'immobilismo delle istituzioni

Il tema della delocalizzazione degli sfasci era già stato ripreso nella mozione del primo marzo 2022 in cui venivano elencati i sette punti fondamentali cui lavorare per restitutore il parco di Centocelle alla città.  Il futuro degli autodemolitori spiccava al quinto punto, con un generico invito ad “affrontare il tema degli autodemolitori presenti nell'area; organizzare un tavolo per la delocalizzazione degli operatori che ne hanno titolo”. Una questione di cui in città si dibatte ormai da 30 anni, deflagrata nel luglio del 2022 a causa dell’incendio scoppiato proprio lato Togliatti, che ha convinto parte degli sfasci.

A metà settembre il Comune aveva provveduto a rimuovere circa 150 tonnellate di materiale, e negli stessi giorni il sindaco Gualtieri aveva firmato un’ordinanza, in qualità di commissario straordinario per il Giubileo, che ingiungeva agli autodemolitori stessi di bonificare l’area da rifiuti e detriti: “Avvio dei lavori entro non oltre 30 giorni”, intimava il documento, chiedendo che ogni ditta presentasse un apposito piano di rimozione da inviare a Gualtieri e Arpa Lazio. Commissario e Arpa dovevano poi verificare che i piani venissero rispettati, sia nei tempi sia nelle modalità di intervento.

Le attività degli autodemolitori, però, sono andate avanti, e lo scorso 6 febbraio il comandante generale della polizia locale del V aveva inviato a Gualtieri, all’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, all’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e al capo di gabinetto del sindaco, Alberto Stancanelli, una richiesta di verifica nell’area sottolineando di avere ricevuto “molteplici segnalazioni circa la ripresa di attività nell’area degli autodemolitori” e chiedendo con urgenza “di porre in essere tutte le verifiche del caso, oltre che il rispetto dell’ordinanza” emessa da Gualtieri.

Il tavolo istituzionale mai convocato

Sempre per affrontare il tema della delocalizzazione è stato aperto un tavolo cui sono stati invitati i rappresentanti dei Municipi interessati, gli autodemolitori stessi e il Comune, che non si è però più riunito: “Siamo ancora in attesa della creazione di un tavolo istituzionale, così come concordato lo scorso agosto dall’assessora Alfonsi insieme al Forum per la Riqualificazione del Parco di Centocelle e come sollecitato con nota congiunta dai Presidenti del V e VII Municipio - si legge nella lettera che comitati e cittadini vogliono inviare al sindaco - Auspichiamo una risposta a breve ai fini di una soluzione condivisa”.

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