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Estate rovente, Raggi "stringe" sull'acqua: multe sino a 500 euro per chi la spreca

La sindaca firma un'ordinanza su richiesta di Acea per conservare le riserve idriche: sino a fine settembre l'uso sarà limitato agli usi canonici potabili e sanitari

Allarme acqua nella torrida estate romana. Dopo settimane di temperature roventi e picchi di 40 gradi, Acea si è rivolta alla sindaca Virginia Raggi per chiedere un provvedimento che regoli l'uso dell'acqua, in modo da non intaccare le riserve idriche necessarie anche per far fronte a eventuali emergenze.

La sindaca ha quindi firmato un’ordinanza che resterà in vigore sino alla fine di settembre, e che mette un freno al consumo indiscriminato di acqua: i cittadini romani potranno regolarmente usarla per usi potabili, igienici e sanitari, ma non per attività non indispensabili come per esempio irrigare orti e giardini, riempire piscine private, lavare veicoli e in generale per "qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale”.

Per far rispettare l'ordinanza, che di fatto resterà in vigore per un mese e mezzo, è stato dato incarico ad Acea, con la collaborazione di polizia Locale di Roma Capitale e forze dell’ordine, di effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile: in caso di violazione si rischia una sanzione amministrativa che va dai 25 ai 500 euro.

“La situazione climatica della stagione in corso, benché con ridotta criticità riguardo il rischio siccità ed emergenza idrica, ma con temperature molto elevate, potrebbe non consentire di assicurare il normale utilizzo delle risorse idriche di riserva, considerato il consistente incremento dei consumi idrici in atto”, si legge nell’ordinanza, in cui viene sottolineata "la criticità insorgente dovuta alla scarsità delle risorse idropotabili", che rende necessario "adottare misure di tutela delle riserve disponibili, al fine di evitare possibili conseguenze per l’igiene pubblica” 

L'ordinanza firmata da Raggi arriva dopo un lungo periodo in cui la Capitale ha boccheggiato nella morsa del caldo, segnata anche dai numerosi incendi che hanno ricostretto a dare fondo alle riserve idriche  per domarli. E le previsioni per i prossimi giorni annunciano un ritorno della canicola estiva: Lucifero non ha ancora mollato del tutto la presa, e nel fine settimana il caldo tornerà a intensificarsi, con punte anche di oltre 34-35 gradi.

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