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Attualità Prati / Viale delle Milizie

Occupato il liceo Mamiani: si scalda l'autunno delle scuole romane

Blitz del collettivo autorganizzato nel tardo pomeriggio di martedì 8 novembre: "In un sistema opprimente e repressivo, decidiamo di costruire il nostro modello di formazione e socialità". Tra gli ospiti anche Christian Raimo

Inizia a scaldarsi l'autunno delle proteste studentesche nei licei romani. Dopo le 16 di martedì 8 novembre, anche il ginnasio statale "Terenzio Mamiani" di viale delle Milizie a Prati è stato occupato. A decidere il blitz, mentre erano ancora aperti i corsi pomeridiani, il collettivo autorganizzato dell'istituto, che poche ore dopo ha rivendicato l'azione sul suo account Instagram: "Decidiamo di costruire il nostro modello di formazione e socialità".

Il Mamiani è il terzo liceo romano ad occupare in tre settimane

Il Mamiani è il terzo istituto superiore di Roma ad occupare quest'anno. Il primo è stato il "Pilo Albertelli", il 26 ottobre. Lunedì 7 novembre è toccato all'artistico "Enzo Rossi" del Tiburtino III. Prima c'era stato un tentativo all'Argan, ma il blitz era durato poche ore per l'intervento del dirigente scolastico e delle forze dell'ordine.

Le rivendicazioni del collettivo studentesco

Dalla contestazione del nuovo governo di centrodestra al decreto anti-rave, passando per la "standardizzazione della didattica", la trasformazione della figura del docente "che perde il suo valore sociale" sono questi i temi principali citati dalle studentesse e dagli studenti occupanti nel comunicato che ha accompagnato l'atto di protesta. Da oggi, 9 novembre, iniziano assemblee e corsi con ospiti esterni. Tra loro anche il docente, scrittore ed ex assessore alla Cultura in III municipio Christian Raimo.

La dirigenza scolastica denuncia gli occupanti

Intanto, sul sito del liceo è comparso un avviso firmato dalla dirigenza scolastica e dal collegio docenti: "L'occupazione costituisce un grave gesto contro la democrazia e il diritto allo studio. Si richiede pertanto a tutti i genitori di intervenire tempestivamente per far desistere i ragazzi. Si comunica che verrò sporta immediatamente denuncia presso le autorità competenti e che gli studenti partecipanti, come da regolamento d'istituto, verranno sanzionati": 

I precedenti a febbraio e dicembre 2021

Nel 2021 il Mamiani occupò due volte: la prima durante l'anno scolastico 2020/2021. In quell'occasione la tensione interna ed esterna alla scuola fu altissima, prima con la protesta di una cinquantina di alunni contrari alla decisione di quella che definivano una minoranza, poi con il tentato blitz di un gruppo di esterni individuati come appartenenti a frange di estrema destra. Questi episodi crearono una spaccatura nel liceo, tra studenti e con il corpo docenti e la preside. La seconda volta fu a dicembre 2021, nonostante nei mesi precedenti si fosse tenuto un percorso di rasserenazione dell'ambiente fatto di incontri pomeridiani, coordinato dallo storico gruppo di ex studenti "Officine Terenzio". 

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