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Coronavirus a Roma

Mascherine all'aperto a Roma, da sabato torna l'obbligo: Gualtieri firma l'ordinanza. Ecco le zone interessate

Il sindaco: "La mascherina è uno strumento fondamentale di prevenzione dei contagi. È importante che tutti si vaccinino, e rivolgo un forte invito a farlo alle romane e ai romani"

A Roma torna l'obbligo delle mascherine all'aperto. Almeno in alcune zone specifiche. Il sindaco Roberto Gualtieri, dopo essersi consultato con il prefetto, Matteo Piantedosi, e l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, nel pomeriggio di mercoledì 1 dicembre ha firmato l'ordinanza sull'obbligo di indossare i dispositivi per limitare il contagio al Coronavirus, e nello specifico nelle aree più affollate di Roma dalle 10 di sabato prossimo 4 dicembre, fino alla mezzanotte di venerdì 31 dicembre, ovvero nel periodo caldo del festività natalizie.

Non è escluso, inoltre, che il provvedimento venga esteso anche fino all'Epifania. Continuano ad essere esclusi da tale obbligo i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità e quelle impegnate in attività sportiva. Un atto dovuto, quello del Sindaco, dopo l'appello del Governatore del Lazio Nicola Zingaretti e che andrà ad aggiungersi alle altre misure di contenimento della pandemia, dai controlli sui mezzi mezzi pubblici alle piazze della movida e via dello shopping contingentate.

Le vie dove è obbligatorio usare la mascherina all'aperto

Dopo un'attenta analisi dei dati, sono state individuate una serie di aree che saranno interessate puntualmente dall'ordinanza. In Centro, preso d'assalto durante le feste, si dovrà usare l'accortezza di coprire naso e bocca nei punti più affollati del Tridente: via del Corso, via di Ripetta, via del Babuino, piazza di San Lorenzo in Lucina, piazza del Parlamento, piazza San Silvestre, largo Chigi, largo Carlo Goldoni, piazza di Spagna, piazza del Popolo, via della Croce, via dei Condotti, via Borgognona, via Frattina. Le restrizioni varranno anche in altre zone, da Prati al quartiere Africano: via Cola di Rienzo, via Marcantonio Colonna, via Fabio Massimo, piazza Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare, via Candia, viale Libia. Quindi il Centro e non solo.

L'amministrazione capitolina ha inoltre chiarito che, tenuto anche conto dell'ordinanza del Ministero della Salute del 22 giugno 2021, "l'obbligo all'uso della mascherina va applicato in modo rigoroso in tutte le zone dove si possono verificare assembramenti e affollamenti (altre vie dello shopping, luoghi di aggregazione, mercati, mercatini natalizi, fiere di vario genere, esposizioni e qualsiasi altro evento organizzato per le festività natalizie all'aperto) dove, in accordo con il Prefetto e i vertici delle Forze dell'Ordine, verranno rafforzati i controlli".

Gualtieri: "Indossiamo tutti la mascherina e vacciniamoci"

"Massima attenzione e rispetto delle regole per essere tutti più liberi" è il principio alla base di questa ordinanza secondo il Sindaco Gualtieri che ha aggiunto: "È importante che tutti si vaccinino, e rivolgo un forte invito a farlo alle romane e ai romani. La presenza di un numero ancora significativo di persone non vaccinate e la circolazione del virus richiede però un'applicazione rigorosa delle nuove norme sul super green pass introdotte dal Governo, e un utilizzo diffuso della mascherina all'aperto. La mascherina è uno strumento fondamentale per prevenire i contagi, e per questo l'ordinanza ne dispone l'obbligo in tutte le zone dello shopping individuate dalla Questura e sottoposte a misure di contenimento dell'affollamento, ma anche ovunque non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale, come le altre vie dello shopping e i tanti luoghi di aggregazione della città".

"In tutti questi spazi - ha aggiunto il primo cittadino - sarà necessario indossare sempre la mascherina, per prevenire la possibilità di trovarsi a contatto con altre persone essendo sprovvisti di questa protezione. La Prefettura, la Questura e la Polizia Locale lavoreranno per assicurare il rispetto delle regole. Spetta però innanzitutto alle romane e ai romani con i loro comportamenti e il loro senso di responsabilità, garantire l'applicazione di questa e delle altre fondamentali norme di sicurezza, proteggendo se stessi e gli altri. Per parte nostra, valuteremo gli effetti dell’ordinanza e l’andamento della curva dei contagi e siamo pronti, se sarà necessario, a rafforzare ulteriormente il provvedimento con un obbligo generalizzato. Indossiamo tutti la mascherina e proteggiamo insieme la nostra salute", ha scritto nel suo appello.

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Le altre zone della provincia di Roma con l'obbligo di mascherina

Roma si va così ad aggiungere altri comuni del Lazio. Dopo Fiumicino e Albano, martedì è toccato anche alla sindaca di Frascati firmare il provvedimento, in questo caso, fino al 9 gennaio 2022. "L'amministrazione comunale di Frascati, considerato l'attuale aumento dei casi di covid nel Lazio, in Italia e in Europa, seguendo inoltre le indicazioni che arrivano dal Governo e dalla Regione, che invitano alla prudenza per salvaguardare le festività natalizie ed evitare nuove chiusure delle attività commerciali e degli spostamenti delle persone, ha deciso di adottare questa nuova misura restrittiva. Il mancato rispetto dell'ordinanza comporterà una sanzione amministrativa che può variare da 400 euro a 1000 euro. L'ordinanza non si applica ai bambini di età inferiore ai sei anni, ai soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina e ai soggetti che stanno svolgendo attività sportiva", ha spiegato la sindaca di Frascati Francesca Sbardella.

Aree dello shopping contingentate a Natale

Sarà comunque, ancora, un Natale all'insegna della guardia alta contro il Coronavirus. La Prefettura rimetterà in campo di cosiddetto 'Modello Roma' e torneranno così i percorsi anti assembramento nelle strade dello shopping, controllati dalle forze dell'ordine che utilizzeranno le transenne per contingentare le vie più affollate del Centro. Non è escluso anche che nelle piazze storiche e nei luoghi della movida - come è già successo a Trastevere e a Monti - e dello shopping, ci possano essere chiusure e limitazioni utilizzando contapersone come avviene per le manifestazioni.

Il modello attuato lo scorso anno dunque, sarà rispolverato. I "check point" che potrebbero essere adottati in piazza del Popolo, piazza di Spagna, Largo Goldoni e Largo Chigi. In queste strade, qualora le vie principali superassero la 'soglia di saturazione', il transito delle persone verrà distribuito in maniera omogenea sulle vie adiacenti anche attraverso le transenne. Moduli simili saranno adottati in via Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare e via Candia.

Il principio, in attesa dell'ufficialità, resta comunque quello già oliato a Natale 2020: contingentare il numero di accessi e non di chiudere le strade a priori. Le chiusure "stop and go", come le definisce la Prefettura, potrebbero esserci anche nelle stazioni della metropolitana A, Spagna e Flaminio dalle 10 alle 20 durante i week end. Strumenti utili per salvare il periodo natalizio e non fermare la ripresa economica di bar, ristoranti e negozi, dopo lunghi mesi di difficoltà dovuti alle restrizioni per la pandemia. 

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