"Operazione Pane", nel 2021 sono 500 i poveri che si sono rivolti alle mense francescane
L'Opera Antoniana di via Merulana accoglie dalle 100 alle 150 persone al giorno: "Per lo più senza dimora, ma molti sono anche gli anziani italiani con la pensione minima"
Sono oltre 500 le persone che nel corso del 2021 hanno chiesto un aiuto e un sostegno alla mensa delle Opere Antoniane in zona Merulana. Un pasto, un letto per dormire, una mano per le piccole spese quotidiane. L'emergenza sociale a Roma, resa ancora più dura dalla pandemia esplosa a marzo 2020, è evidente dai numeri.
"Nella mensa di via Matteo Boiardo, entrata a far parte quest'anno della campagna Operazione Pane, che sostiene anche il Convento San Francesco a Ripa - fanno sapere dall'associazione - vengono offerti oltre 3.000 pasti al mese". A occuparsi degli ultimi sono i frati francescani.
Nella mensa di via Merulana fino a 150 persone al giorno
Uno di loro, referente della mensa fondata nel Secondo Dopoguerra, è Antonino Clemenza: "La nostra mensa è aperta a tutti - spiega a Roma Today - non occorre presentare alcun documento all'ingresso. Per questo la maggior parte di chi si rivolge a noi sono senza dimora o comunque persone con un reddito estremamente basso e un forte disagio abitativo. In questo periodo vengono dalle 100 alle 150 persone al giorno, molti stranieri ma una grossa fetta è rappresentata da italiani, in particolare anziani con la pensione minima o persone che non riescono ad avere una casa fissa".
"Facciamo molta sensibilizzazione sui temi della salute"
Per quanto il disagio si sia acuito con la pandemia, Clemenza non ha riscontrato particolari differenze con il passato: "La tipologia di assistiti è pressoché la stessa - prosegue - ma sicuramente durante il Covid sono venute molte persone in cerca di informazioni e servizi che altrove, causa emergenza sanitaria, non riuscivano ad avere. Per questo oltre a servire i pasti e fornire posti letto, facciamo anche tanta sensibilizzazione in tema di salute, sui vaccini e sulle buone pratiche per l'igienizzazione personale".
La povertà a Roma secondo il rapporto Caritas
Per fornire un contesto ancora più ampio sulla povertà a Roma è sicuramente utile riprendere quanto emerso dal quarto rapporto (a breve dovrebbe uscire l'aggiornamento 2021) reso pubblico a dicembre 2020 dalla Caritas romana: il 9,4% della popolazione della Capitale ha difficoltà ad affrontare spese improvvise o legate a mutuo, affitto, bollette e spese condominiali. Il 6,9% vive in condizioni abitative precarie, quindi immobili insicuri o mal riscaldati, in condizioni igieniche inadatte o in roulotte e tende in mezzo alla strada. Complessivamente, guardando i dati 2020, il 18% dei romani è a rischio povertà.