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Venerdì, 19 Aprile 2024
SANZIONI SUI SERVIZI FUNEBRI

Oltre al lutto anche le ZTL. A Roma le multe non risparmiano nemmeno le famiglie dei defunti

È quanto denuncia la Federazione Comparto Funerario Italiano: “Per ogni funerale almeno 4-5 multe”

La morte non guarda in faccia a nessuno, ma le ZTL non sono da meno. Succede così che gli operatori dei servizi funebri di Roma siano sanzionati tutte le volte che i veicoli delle agenzie, compreso il carro funebre, transitino nella Ztl per recarsi presso il domicilio della persona deceduta.

Multe che poi, però, le agenzie funebri aggiungono alla nota spese delle famiglie che hanno appena subito un lutto. “Ogni servizio funebre in zona ZTL necessita di diversi accessi di veicoli alle aree a traffico limitato: il carro funebre, la macchina con il personale, il furgone con la cassa o quello con i fiori”, spiega Marco Aquilini, vicepresidente della Federazione Comparto Funerario Italiano, sodalizio che dal 1999 affianca le imprese del settore.

E le sanzioni, sono tutt’altro che leggere. “Per ogni funerale, si tratta di almeno 4-5 multe, che se pagate entro 5 giorni costano 65 euro l’una, mentre dopo arrivano a sfiorare gli 80 euro – prosegue Aquilini di Federcofit Roma - Alla fine, per un solo servizio si possono pagare circa 300-400 euro di multe se non di più, che devono essere rimborsate dalla famiglia del defunto, già dolente per la perdita del proprio caro e anche gravata dalla spesa importante del funerale”.

Un caso tutto romano, che prescinde dal momento delicato vissuto dai cittadini, come ha sollevato solo poche ore fa anche l’Avv. Francesco Figliomeni, Responsabile dei rapporti con le Istituzioni di Planet Solidarietà – Aps. “Tali multe, purtroppo, oltre a creare disagi non indifferenti al personale, sono costi che poi gravano sui familiari delle vittime. Abbiamo richiesto al Sindaco di Roma, all'Assessore alla Mobilità e alla presidente dell'Assemblea Capitolina un immediato intervento volto a evitare le discriminazioni nei confronti dei familiari delle persone che muoiono o che usufruiscono della funzione religiosa all'interno della Ztl”.

La Ztl non esclude nemmeno il lutto

Secondo il vicepresidente di Federcofit Roma, è una situazione che va avanti dall’ ottobre 2012. “È una novità introdotta durante la Giunta Alemanno, mentre prima potevamo mandare i numeri di targa dei nostri mezzi al Comune e venivamo esentati da ogni sanzione per l’ingresso nella ZTL – prosegue Aquilini - Eppure secondo la Corte di Giustizia europea, il nostro comparto svolge un servizio essenziale di interesse generale. Se questo servizio non fosse svolto dalle agenzie funebri, dovrebbe garantirlo il Comune con i propri mezzi. Loro verrebbero multati? E’ come se le multe arrivassero ai veicoli dell’Ama o della Polizia locale che accedono quotidianamente al Centro Storico”.

Il caso di Roma fa storia a sé anche rispetto alle altre città. “A Milano, per esempio, per far accedere i nostri mezzi nella ZTL per un servizio funebre è in vigore da alcuni anni un’apposita deroga - spiega Cristian Vergani, presidente nazionale di Federcofit - comunicando preventivamente agli uffici del Comune i numeri di targa, i veicoli impegnati nel funerale sono esentati da sanzioni. Mi sembra una soluzione di buon senso, che consente alle famiglie dolenti e a noi di procedere con il servizio funebre senza inutili complicazioni e aggravi economici”,

Una situazione che era già emersa negli ultimi mesi e che Roberto Gualtieri aveva indicato tra i suoi punti programmatici. “Lo stesso sindaco Gualtieri, durante la campagna elettorale per il ballottaggio, si era impegnato a incontrarci, ma finora non si è mosso niente”, conclude Marco Aquilini, vicepresidente di Federcofit Roma. Lasciando in un silenzio tombale anche tante famiglie romane vittime di lutto e di multe salatissime.

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