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La settimana da incubo della metro B: cosa sta succedendo sulla seconda linea di Roma

Utenti al buio in galleria, linea a singhiozzo e ripetuti guasti elettrici: giorni da dimenticare per gli utenti della linea blu della metro romana

Ripetuti guasti elettrici stanno facendo vacillare, da martedì scorso, la pazienza degli utenti Atac, già ridotta al lumicino. Black out che da martedì stanno tenendo impegnati i tecnici dall'azienda dei trasporti di Roma, con guasti concentrati sulla metro B e B1. Le indagini per capire cosa stia accadendo da parte di Atac, sono in corso e la situazione è in evoluzione.

La cronaca, nel frattempo, racconta però di passeggeri costretti a camminare al buio, nelle gallerie per raggiungere le stazioni più vicine dopo che i treni - senza linea elettrica - si erano fermati a metà. È solamente una delle fotografie della mattinata di passione che martedì scorso hanno vissuto utenti Atac.  

Un black out che per un'ora ha di fatto bloccato i treni nella tratta Rebibbia-Laurentina, in entrambe le direzioni. La stessa linea ha subito un secondo stop a partire dal pomeriggio. Da qui le corse a singhiozzo con la tratta attiva parzialmente fra  Laurentina-Castro Pretorio e Monti Tiburtini-Rebibbia, ed i bus navetta a collegare le stazioni Castro Pretorio e Monti Tiburtini. 

Problemi elettrici non meglio identificati (almeno in via ufficiali da Atac) che mercoledì mattina hanno riguardato in parte anche la linea A. Qui, secondo quanto apprende RomaToday, nella mattinata si era rotto un filo della rete aerea. Dalle 6 e fino alle 7.15 il guasto alla stazione Termini ha di fatto dimezzato il servizio. Dopo un'ora, la tratta è tornata regolare. Un guasto che, però, non avrebbe nulla a che fare con i black out nella metro B e B1 che, anche nella giornata di ieri, hanno tenuto in scacco i passeggeri.

Il black out di mercoledì in metro B

Il problema è stato reso noto intorno le 12:20 circa. Da lì una serie di "accendi e spegni". Tentativi da parte dei tecnici di ripristinare alla meno peggio il servizio, con risultati però alternanti. Come la linea elettrica appunto. Prima, alle 12:55, il problema era stato circoscritto tra Castro Pretorio <-> Monti Tiburtini e Bologna <-> Ionio. Poco dopo, alle 13:20, la Metro B è stata riattivata sull'intera tratta, mentre la linea B1 nella tratta Bologna <-> Ionio, invece no. I problemi elettrici nella tratta, però, sono continuati per tutto il pomeriggio.

Atac, per il secondo giorno consecutivo, ha dovuto così istituire un servizio bus di navette sostitutive per limitare i disagi. Il problema, secondo quanto appreso, è stato lo stesso di martedì: una serie di problemi elettrici che hanno costretto i treni a rimanere fermi con i passeggeri.

In tanti sui social hanno cercato informazioni con risultati poco soddisfacenti. Alle 13:40 Atac ha comunicato una nuova interruzione sull'intera linea, quindi alle 14 un ulteriore aggiornamento con il interrotto tra Castro Pretorio e Rebibbia in entrambi i sensi di marcia e Castro Pretorio e Ionio, anche qui nei due sensi. Un'ora dopo, alle 15, la tratta Laurentina <-> Rebibbia è stata riaperta a differenza della linea B1, ancora chiusa. Problemi infiniti che, alle 16, hanno portato anche la chiusura della stazione Bologna e a nuove interruzioni della linea. 

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I problemi alla metro B1 di oggi

Oggi lo scenario - fino ad ora almeno in parte - si è ripetuto. Alle 6 del mattino di oggi, la comunicazione da parte di Atac di un nuovo problema sempre "causa interruzione elettrica" con la chiusura delle linea B1 poi riattivata intorno alle 7:30 con le chiusure delle stazioni Bologna e Sant'Agnese Annibaliano. Ma se il secondo scalo, mezzora dopo, è stato aperto, non è stato lo stesso per lo snodo di Bologna. La stazione resta chiusa perché, appunto, non arriverebbe linea elettrica. 

Indagini per sabotaggio

Lo scorso giovedì 17 febbraio, va ricordato, proprio nella Metro B si era verificato un black out. Una interruzione, probabilmente, dovuta ad un sabotaggio e che nell'ora di rientro dei lavoratori a casa, ha mandato in tilt la linea tra Piramide e Laurentina, con epicentro alla stazione Magliana. 

Un atto doloso, secondo chi indaga, che sarebbe stato certificato anche da un intervento tecnico di Atac iniziato alle 18:10 e finito alle 20:10. Non è escluso che i guasti di oggi e ieri, possano avere una matrice simile anche se Atac al momento smentisce questa possibilità.

Lo sciopero del 25 febbraio 

Non solo guasti però. La settimana da incubo per gli utenti Atac, continuerà anche domani. Venerdì 25 febbraio è infatti previsto uno sciopero di 24 ore a Roma, che riguarderà soprattutto il servizio coperto da Atac. Sarà a rischio dunque il servizio della rete di bus, filobus, tram, metropolitane e delle ferrovie ex concesse Roma-Lido, Roma-Civicastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. 

La protesta fa parte della manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal, Cobas Adl, Cub Trasporti e Cobas Lavoro Privato. A Roma l'agitazione è in programma dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio. A rischio anche le linee bus gestite dalla Roma Tpl ed i bus regionali della Cotral. Regolarmente in servizio le linee bus S13 e S15.

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