Metro B, guasto tra Magliana e Laurentina: attivi i bus navetta. Altra giornata di passione
Interrotto il servizio per un guasto tecnico dalle 8:25 del mattino. Restano chiuse anche le fermate di Policlinico e Castro Pretorio
Ancora un guasto tecnico nella metropolitana di Roma. La mattinata di mercoledì 2 dicembre, si è aperta con un disservizio riguardante la linea B tra Eur Magliana e Laurentina con i treni fermi, bloccati, in entrambe le direzioni. Ad annunciare il "guasto tecnico", è stata proprio Atac attraverso i suoi canali ufficiali.
E così, dalle 8:25, l'azienda ha anche comunicato di aver "istituito servizio bus navetta sostitutivo oppure in alternativa utilizzare linee 31-771-780". Ricordiamo che, sempre sulla linea B, per lavori alle stazioni, le fermate di Policlinico e Castro Pretorio sono chiuse, ed in quel caso è attiva la tratta bus MB20 che collega la stazione Termini alla stazione Tiburtina.
#info #atac - Metro B: servizio interrotto Laurentina-Magliana (guasto tecnico). Istituito servizio bus navetta sostitutivo; in alternativa utilizzare linee 31-771-780 #roma
— infoatac (@InfoAtac) December 2, 2020
Tanti i commenti sui social degli utenti. "Ci si ferma 5 minuti in ogni stazione", scrive Rita su Twitter. Ieri, invece, problemi per gli utenti della linea A con il guasto dalle 21:15 alla stazione Manzoni rimasta chiusa fino a fine servizio. Nei giorni scorsi problemi anche alle stazioni di Termini e ancora Manzoni.
@InfoAtac2 ma che succede oggi alla metro B direzione laurentina? Ci si ferma 5 minuti in ogni stazione!!! @virginiaraggi @nzingaretti @Roma
— rita appe (@mafaldrita) December 2, 2020
#Metrob servizio interrotto a magliana direzione Laurentina per problema su binario@MercurioPsi @ATtACcatiAlBus @battaglia_persa
— livia ruggeri #facciamorete (@LiviaRuggeri) December 2, 2020
@InfoAtac metro b scale mobili (in salita, ovvio) guaste a Stazione Tiburtina e piazza Bologna, da giorni. Stazioni chiuse per lavori perpetui su linee metro assortite. Non c'è un giorno senza guasti. La domanda è: perché pagare 250 € l'anno per questo "servizio"?
— Laura Paolantoni (@LPaolantoni) December 2, 2020