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Domenica, 10 Dicembre 2023
L'allarme / Grottarossa / Via della Stazione di Grottarossa

Un caso di legionella nella rimessa Atac: "Solo dieci bagni chimici per oltre mille lavoratori"

In seguito all'episodio in via precauzionale sono stati chiusi servizi igienici e interrotta l'erogazione dell'acqua. Atac: "Nessun rischio"

Un episodio di legionella nel deposito Atac di Grottarossa, così nella rimessa lungo la via Flaminia sono stati precauzionalmente chiusi i servizi igienici ed interrotta l’erogazione dell’acqua. I dipendenti tra cui autisti, meccanici, verificatori, ausiliari del traffico e amministrativi, oltre ai lavoratori delle ditte in appalto che si occupano di manutenzioni e pulizie, hanno a disposizione solo una piccola batteria di bagni chimici. Una dozzina in tutto, di cui 4 per gli autisti. Troppo poco per un deposito intorno al quale orbitano circa 1400 persone. Così ai timori per l'eventuale contaminazione si sommano i disagi. 

Legionella nella rimessa Atac

“Quei bagni chimici non sono sufficienti per soddisfare le esigenze del personale. Un provvedimento che ci lascia basiti davanti ad una situazione difficile in riferimento alla quale, al momento, ad oggi, non si ha riscontro circa una possibile soluzione o ulteriori interventi volti a normalizzare la situazione” - hanno scritto in una nota il consigliere comunale di FdI Stefano Erbaggi, e i consiglieri municipali Marco Ottaviani e Adriana Glori. 

Atac: "Nessun rischio"

Una situazione tuttavia temporanea. Appena sorto il sospetto relativo alla legionella Atac ha attivato tutte le procedure del caso a tutela dei lavoratori del sito. Bagni e acqua chiusi e verifiche. “Atac precisa che non risultano rischi di legionella nel deposito di Grottarossa. Gli esiti delle analisi, svolte successivamente al trattamento preventivo su consiglio del medico competente, sono negativi” - fa sapere a RomaToday l’azienda. “Sono in corso di ripristino i normali accessi ai servizi, momentaneamente sospesi". 

L'interrogazione al sindaco Gualtieri

Tutto dunque dovrebbe tornare alla normalità a stretto giro. Intanto Fratelli d’Italia prepara l’interrogazione al sindaco Gualtieri “per capire - ha sottolineato Erbaggi - le modalità di intervento e le ripercussioni che questa problematica avrà sia sui dipendenti che sulla tutela della loro salute nonché del servizio ai cittadini”. 
 

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