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Lazio a rischio zona gialla? D'Amato fa il pompiere: "Ecco perché non prevediamo cambi di fascia"

Venerdì nel Lazio sono stati somministrati 55.519 vaccini di cui oltre 51 mila dosi di richiamo, ben oltre il target assegnato di 38 mila

Il Lazio è a rischio zona gialla? Secondo l'assessore alla sanità Alessio D'Amato, no. Una possibilità che anche gli esperti della Regione tendono a scacciare, anche alla luce del calo dei contagi (quello registrato negli ultimi giorni) e del numero dei malati ricoverati nelle terapie intensive negli ospedali di Roma e del resto del territorio laziale, tanto che la percentuale dei posti letto occupati è scesa dal 10 al 9 per cento. 

"Il Lazio ha un valore RT a 1.01 più basso del valore RT nazionale e l'obiettivo è quello di stabilizzarlo e di riportarlo sotto a 1. - ha spiegato D'Amato - Questo in prospettiva ci può consentire di non avere cambi di fascia, che comunque i nostri tecnici escludono per le prossime settimane". Buone notizie quindi, proprio nel giorno in cui a Roma entra l'obbligo di mascherina all'aperto nelle strade a più rischio assembramento e a 48 ore da un'altra novità, il controllo del Green Pass ai passeggeri di bus e metro.

D'Amato ha anche fatto un punto sulla campagna vaccinale che procede bene nel Lazio: "Venerdì sono stati somministrati 55.519 vaccini di cui oltre 51 mila dosi di richiamo, ben oltre il target assegnato di 38 mila. La percentuale di popolazione over 12 anni con due dosi è all'89%, mentre la percentuale della popolazione over 12 che ha fatto anche il richiamo è al 17%". Inoltre, per l'open day straordinario di domenica sono ancora disponibili online alcuni slot liberi ed è "un'occasione importante per fare il richiamo per coloro che ancora non si sono prenotati", ha aggiunto D'Amato spiegando che "basta andare sul portale regionale nella sezione 'apertura straordinaria dosi booster' avendo con sé la tessera sanitaria e scegliendo uno dei siti di vaccinazione messi a disposizione da AIOP Lazio".

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"Ad oggi abbiamo oltre 1.236.000 prenotazioni delle dosi di richiamo. La fascia più numerosa sono gli over 80 con oltre 100 mila prenotazioni, seguono la fascia 56/57 e 58/59 anni con 65 mila prenotazioni, chiude la fascia 20/21 anni con oltre 11 mila prenotazioni, i diciottenni superano i ventenni la fascia 18/19 è infatti a 12.210 prenotazioni", ha quindi concluso.

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