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Lavoro e disabilità ad Ostia: l'occasione di Valerio al Casale Girasole

La Fondazione Roma Litorale, il Casale Girasole e Valerio sono protagonisti di una storia di lavoro e inclusione per i ragazzi con disabilità del neurosviluppo

Lavoro e inclusione verso i più fragili. Questi sono i temi di una bella storia che vede coinvolti la Fondazione Roma Litorale, il Casale Girasole e Valerio ragazzo con disabilità. 

Valerio, 23 anni, sta imparando un mestiere recandosi tre volte a settimana al Casale Girasole. Lì Valerio sistema i tavoli, apparecchia e serve le pietanze sempre sotto la supervisione dei terapisti della Fondazione Roma Litorale ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo, e che lungo tempo lavora con Valerio attraverso un lungo percorso riabilitativo con l'obiettivo di inserire il giovane nel mondo del lavoro.  “Ci tenevo tanto a lavorare" - dice Valerio - "Qui mi trovo molto bene, sono felice di fare quello che mi chiedono. Mi piace molto occuparmi della sala".

Federica Cristanziani, supervisore e psicoterapeuta della Fondazione Roma Litorale sottolinea l'importanza del tirocinio lavorativo utile per strutturare l'autodeterminazione e autorealizzazione di Valerio. Queste le sue parole: "Svolgere questo percorso è di vitale importanza per lui. Gli permette di percepirsi come una persona che può lavorare, realizzare i suoi desideri e programmare i suoi obiettivi futuri. Ma anche strutturare la sua identità e ampliare queste convinzioni in altri ambiti della propria vita”. La dottoressa rimarca anche la sensibilità dell Casale Girasole importantissimo per l'efficacia del progetto. 

L'inserimento di Valerio e di altri ragazzi nelle sue condizioni nel mondo del lavoro rientra nel progetto di ricerca della Fondazione Roma Litorale sottoscritto con l’Università Lumsa, finanziato attraverso i fondi del Pnrr. L'obiettivo è quello di dare a questi ragazzi l'opportunità di dimostrare quanto valgono è strettamente correlato all'esistenza stessa degli enti di terzo settore nel sistema" dichiara  il direttore generale della Fondazione Roma Litorale, Stefano Galloni. 

La Fondazione Roma Litorale non solo aiuta i ragazzi e ragazze con disabilità del neurosviluppo e fragilità ma allo stesso tempi mira a sensibilizzare gli imprenditori del territorio. Galloni aggiunge: "Gli strumenti per gli imprenditori ci sono, deve essere ridefinita la possibilità di mantenere a disposizione delle imprese figure di tutor, soprattutto per quanti sono fuori dai percorsi di riabilitazione pura. Anche per il tramite del board di Confassociazioni Terzo Settore cercheremo di portare proposte operative da presentare al legislatore”. 

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