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Sant'Egidio presenta la nuova guida per senza dimora: dove mangiare, dormire e lavarsi a Roma

Presentata la 33a edizione della guida. A Roma le case per i poveri aumentate da 3 a 28 in due anni

Il caro energia che rende sempre più salate le bollette, gli affitti che aumentano caricati dal galoppare dell'inflazione arrivata al record storico da metà anni '80, i tassi dei mutui che crescono gradualmente ma imperterriti: la preoccupazione delle famiglie si acuisce durante questo inverno e viene intercettata anche dalla comunità di Sant'Egidio, che come ogni anno presenta la guida "Dove mangiare, dormire, lavarsi" rivolta a chi vive in strada a Roma. Un'occasione per dare alcuni numeri e fare il punto sulla povertà in Italia e nella Capitale. 

A Roma le case per poveri aumentate da 3 a 28 in due anni

Italia che è seconda solo alla Grecia per percentuale di persone che si definisce preoccupata o abbastanza preoccupata dal pagare le bollette (68%), con quasi 5 milioni di persone che hanno già saltato un pagamento. Lo stato di povertà è sempre più comune: Sant'Egidio da quando è scoppiata la pandemia ha distribuito oltre 600.000 pacchi alimentari, tre volte in più rispetto all'anno precedente e per far fronte all'altissima richiesta nelle grandi città (e non solo) sono sempre di più i centri di distribuzione aperti: solo a Roma, fa sapere l'organizzazione cattolica presieduta da Marco Impagliazzo, le 'case dell'amicizia' sono passate da 3 a 28 in pochi mesi. 

Aumentano sempre di più i pasti serviti nelle mense di Sant'Egidio

Un altro dato racconta la difficile situazione generale: i pasti serviti nelle mense della Comunità a Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca sono, dall’inizio della pandemia, 500.000, il doppio rispetto agli anni pre-pandemia. E i segni di un miglioramento paiono lontani, visto che la Commissione europea prevede che il costo dell’energia tocchi il picco a fine anno, iniziando poi a diminuire lentamente.

L'iniziativa solidale per regalare un pasto ai più fragili

Anche nel 2022, in occasione del Natale, Sant'Egidio lancia l'iniziativa "Aggiungi un posto a tavola": fino al 27 dicembre si può donare mandando un sms o chiamando da fisso il 45586 per donare un pasto per il 25 dicembre ai senza dimora che potranno così godere di un pasto dignitoso. Pasto che per Natale verrà servito anche nella basilica di Santa Maria in Trastevere, così come accade dal 1982. 

Impagliazzo: "La politica non si dimentichi dei poveri"

"La politica non può farsi soltanto nei dibattiti televisivi o sui social. Bisogna ritrovare quella cultura che consente di ascoltare le reali esigenze delle persone - ha dichiarato il presidente di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo - . Dietro ai numeri ci sono volti, storie, persone ed è questo che voglio ricordare alla politica, al mondo di chi fa le leggi e che dovrebbe avere un rapporto diretto con i cittadini. Chiediamo alla politica che si accorga di più e meglio di quel 10% di persone povere in Italia. In questo senso - ha proseguito - il volontariato è un investimento perché parte dai reali bisogni delle persone".

La guida Michelin per senza dimora

Grazie alla trentatreesima guida Michelin dedicata a chi vive in strada a Roma, i più emarginati sapranno dove andare a mangiare, dormire o farsi una doccia: 33 mense, 35 dormitori, 4 case di accoglienza e 28 luoghi dove lavarsi sparsi tra Roma e dintorni. 

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