"No alla guerra in Ucraina e al coinvolgimento dell'Italia nel conflitto": Roma in piazza per la pace
I pacifisti scelgono piazza don Bosco perché vicina alla sede del comitato operativo interforze
“No alla guerra e al coinvolgimento dell’Italia”. I pacifisti romani sono tornati in piazza, sabato pomeriggio – 19 marzo. Dopo le manifestazioni in centro città, cittadini e associazioni si sono dati appuntamento in periferia, in piazza don Bosco al Settimo Municipio. Una scelta non casuale, poiché a pochi passi dal ‘comitato operativo interforze, la struttura militare più importante del Paese’.
La guerra in Ucraina potrebbe avere risvolti anche in Italia. Sì, perché alle sanzioni di Italia e Europa, la Russia ha risposto minacciando ‘conseguenze irreversibili’. È per questo che nel pomeriggio di sabato la manifestazione contro la guerra si è svolta presso “Un obiettivo sensibile che entrerebbe nel mirino immediato di un'eventuale guerra portando direttamente il pericolo nei nostri quartieri. In questa escalation diventa urgente la nostra contrarietà come abitanti di questi palazzi, romani, cittadini e studenti” hanno denunciato gli organizzatori.
La guerra, hanno aggiunto, “la pagano sempre i popoli. In caso di guerra generalizzata saranno i quartieri di periferia a pagarne il costo più alto. Una guerra che sta già facendo sentire le conseguenze sulle tasche dei cittadini e dei lavoratori”.