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Guerra in Ucraina, Alemanno incontra Papa Francesco

L'ex Sindaco oggi è portavoce di un comitato per fermare il conflitto, ed è stato ricevuto dal Pontefice il 7 gennaio: "Udienza illuminante"

"Illuminante". Gianni Alemanno definisce così l'incontro privato avuto con Papa Francesco sabato 7 gennaio in mattinata. Al centro dell'udienza le iniziative che possono contribuire a portare la pace in Ucraina. L'ex sindaco di Roma, infatti, da settembre 2022 ha costituito il comitato "Fermare la guerra", di cui è portavoce.

Il comitato di Alemanno per la pace

Più lontano rispetto al recente passato dall'attività più "pancia a terra" sul territorio capitolino, Alemanno ha messo in piedi nei mesi scorsi una sorta di "think thank" per la pace, in seguito allo scoppio e al perdurare del conflitto in Ucraina, nato dall'invasione da parte della Russia il 24 febbraio 2022. Una ventina tra giornalisti, docenti, giuristi e politici riuniti a livello nazionale: dall'euroscettico Luciano Barra Caracciolo alla giornalista d'inchiesta e scrittrice Angela Camuso, dall'assessore di Siracusa Fabio Granata (ex MSI e AN, in seguito Futuro e Libertà, poi Green Italia da candidato al parlamento europeo e sostenitore del candidato di centrosinistra nel capoluogo siciliano) al vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo, passando per Giancarlo Moretti (movimento cristiano lavoratori) e il disegnatore Alfio Krancic. 

L'udienza con Papa Francesco il 7 gennaio

Il 20 dicembre il comitato ha affisso uno striscione in via della Pace ("Una via per la pace, tregua in Ucraina") e successivamente ha ottenuto udienza da Papa Francesco: "L’incontro è nato da una richiesta che ho fatto come portavoce del comitato - spiega a RomaToday Gianni Alemanno -, con una lettera scritta due mesi fa, in cui chiedevo un colloquio per aver consigli su come portare avanti questo impegno per la pace. Papa Francesco, unica personalità che si è espressa con chiarezza per fermare la guerra a livello mondiale, ci ha accolti. E' stato un incontro molto importante e illuminante". Di più, però, Alemanno non vuole e non può dire. I consigli, di sicuro, sono arrivati.

"In futuro una conferenza unitaria. Siamo aperti a tutti"

E per il futuro ci saranno altre novità: "Da settembre a oggi abbiamo organizzato circa 30 manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Ora la nostra intenzione è riunire diverse espressioni del movimento pacifista in una conferenza, cercando di partire da un'iniziativa di ispirazione cattolica". Magari aperto anche a realtà molto lontane politicamente da Alemanno? "Noi il 5 novembre alla manifestazione sulla pace e sul disarmo c'eravamo, siamo aperti. Poi dipende dagli altri. Certe battaglie dovrebbero essere trasversali". 

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