"Chi lascia l'auto a casa è un eroe urbano e va premiato"
L'iniziativa di GreenPeace ha interessato 19 città italiane e si è svolta anche a Roma, in piazza Vittorio
Coccarde come premio per ciclisti, pedoni e utenti dei mezzi pubblici o condivisi, insomma gli “urban heroes” di tutti i giorni. E’ questa l’iniziativa che Greenpeace ha messo in campo nella giornata di sabato in piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino: un evento che rientra in una organizzazione di più ampio respiro che vede lo svolgimento dell’evento in 19 città italiane.
La sfida di Greenpeace sulla mobilità sostenibile
L’IPCC prevede che, al 2050, la popolazione mondiale sarà di 10 miliardi di persone, e due terzi di queste risiederanno in grandi centri urbani. Secondo Greenpeace, la grande sfida della mobilità sostenibile sarà consentire alle persone di muoversi senza impatti negativi sulla loro salute e quella del Pianeta. In molte grandi città del mondo, grazie a politiche e investimenti coraggiosi, intelligenti e innovativi, è in corso una rivoluzione urbana della mobilità. Queste città hanno più aree verdi, spazi per la socialità, un trasporto pubblico efficiente e infrastrutture per la mobilità pedonale e ciclistica. Promuovono il car sharing e il ride sharing elettrici e offrono servizi su tutto il territorio, così da ridurre il bisogno di lunghi spostamenti. Sono città con meno smog, meno parcheggi, cittadini più sani e liberi.
“Agli eroi urbani va il nostro grazie”
“Già oggi nelle nostre città vivono, a volte ‘inconsapevoli’, dei semplici, ordinari, quotidiani “eroi” della mobilità: persone che si spostano usando solo i mezzi pubblici, la bicicletta, il car sharing elettrico, o semplicemente andando a piedi. A volte lo fanno tra molte difficoltà, ma la loro pratica e il loro esempio sono il miglior viatico per cambiare presto le nostre città. A tutti loro va il nostro “grazie””, ha dichiarato Andrea Boraschi, responsabile della campagna Trasporti di Greenpeace.
