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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Boccea / Via Baldo degli Ubaldi

Roma come Milano, arriva il polo per riders: è il Glover Center

L’apertura in zona Baldo degli Ubaldi: la struttura sarà di supporto agli oltre 1200 riders della città. L’azienda: “Vogliamo far crescere la nostra comunità”

Roma come Milano. Glovo, la piattaforma che consente di ricevere e inviare qualsiasi prodotto all'interno della città, sceglie la Capitale come sede di uno dei suoi quartier generali. 

Glovo a Roma: ecco il Glover Center

In zona Baldo degli Ubaldi è stato inaugurato il Glover Center: un centro polifunzionale che nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli oltre 1.200 rider attivi nella Capitale che collaborano con l’app spagnola.

Ma non solo. Il Glover Center di Roma sarà un vero e proprio polo “tuttofare”: oltre a fornire supporto ai ciclo-fattorini romani, il centro è stato progettato anche per diventare un punto di ritrovo e spazio di condivisione.

Glover Center: polo per riders e infodesk

Glover Center offre infatti il servizio di sportello informativo gestito da risorse specializzate che si occuperanno dell’onboarding dei rider – la fase propedeutica all’attivazione dell’account – oltre a sessioni sulla sicurezza stradale organizzate insieme a FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e corsi di lingua italiana e di formazione professionale promossi da SINGA, l’associazione no profit per l’inclusione degli stranieri. 

“Il Glover Center di Roma, così come quello di Milano, vuole diventare un punto di ritrovo per tutti i nostri rider, che sono una vera e propria comunità. L’obiettivo è offrire un luogo per tutte le esigenze quotidiane come caricare il cellulare, sostituire gli zaini quando necessario, incontrarsi o semplicemente fare una pausa prima di iniziare con le consegne, confrontandosi allo stesso tempo con il nostro team di supporto. Desideriamo far crescere la comunità di chi collabora con noi attraverso progetti di valore e andando oltre le semplici attività di sportello. Per noi è infatti fondamentale – ha commentato Elisa Pagliarani, General Manager Glovo Italia - ascoltare le esigenze di tutti i nostri interlocutori: rider, partner e utenti, partendo da una maggiore conoscenza reciproca e dando una visione d'insieme di quello che la gig economy rappresenta oggi sul mercato italiano”. 

Glovo, home delivery in crescita: “Centri saranno fondamentali”

Un settore in crescita quello dell’home delivery, in prospettiva è destinato a coinvolgere un’ancora più ampia fetta di consumatori, che si affidano all’app, nel caso di Glovo, non solo per farsi consegnare piatti caldi, ma anche la spesa, i medicinali, fiori o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato all’interno di una città. 

“Questo porterà inevitabilmente a una crescita della flotta di rider che, per l’elevato turn over caratteristico del nostro business, avrà bisogno di supporto continuo. Per questo i Glover Center – sottolinea Pagliarani - saranno cruciali perché rappresenteranno un vero e proprio polo cittadino funzionale del nostro network”. 
 

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