Roma come New York: gessi colorati contro le molestie verbali
Cat calls of Rome è l'idea della 19enne Alessia Mammaro per combattere e denunciare il fenomeno del cat calling: "Nessuna donna dovrebbe sentirsi mai a disagio"
Dal Colosseo al Giardino degli Aranci, ma pure Foro Italico e Piramide: i gessi colorati contro le molestie verbali subite in strada arrivano anche a Roma. A portare nella Capitale il progetto nato a New York su idea di Sophie Sandberg è Alessia Mammaro, 19enne romana e futura studentessa di chimica in Inghilterra.
A Roma gessi colorati contro le molestie verbali
La sua è una "missione" contro il cat calling: i commenti indesiderati, i gesti, il vociare e gli apprezzamenti di cattivo gusto, che spesso alludono al sesso, rivolti alle donne (e talvolta anche agli uomini) mentre camminano per strada.
Il cat calling: molestie verbali subite in strada
"Un fenomeno sempre più diffuso. E' difficile che le persone si ribellino al cat calling che - sostiene Alessia - è solo un'altra declinazione del patriarcato e delle molestie verbali che condizionano la vita delle ragazze inducendole a non vestirsi più in un certo modo o a non frequentare certi luoghi. Invece nessuna dovrebbe sentirsi mai a disagio o limitata: c'è sempre un modo per uscirne".
Cat calls of Rome: così Alessia combatte le molestie
Così Alessia ha scelto di gridare questo malessere: quello che le donne le descrivono nei tantissimi messaggi e mail che riceve ogni giorno sui social di catcallsofrome.
A contattarla per raccontarle la loro esperienza ragazze e donne romane, ma anche turiste: "Dal loro messaggio scelgo la frase più esemplificativa, mi reco nel luogo in cui è stata loro rivolta e la scrivo in terra utilizzando gessi colorati". La scritta viene poi fotografata e postata in rete affinchè ne rimanga traccia.
"Hey beautiful white woman" ("ciao bella ragazza bianca") - si legge davanti al Colosseo; "I want to kiss you" - la richiesta indesiderata riportata su uno dei marciapiedi di Roma e poi ancora testimonianze di donne seguite "He followed us" o alle quali è stato chiesto di sollevare la gonna "Lift your skirt" - la scritta del Foro Italico.
Gessi colorati contro il cat calling: anche le turiste nel mirino
Messaggi volutamente riportati in inglese. "Il 58% delle persone che scrivono alla pagina sono turisti ed il 42% delle storie che raccontano avvengono in luoghi turistici. In una città come Roma, soprattutto al centro, - spiega Alessia - ho creduto che sarebbe stato fondamentale permettere al maggior numero possibile di persone di comprendere le scritte ed è più facile che un italiano conosca le basi dell’Inglese piuttosto che il contrario. Utilizzare una lingua straniera permette poi anche di tutelare i bambini eccessivamente piccoli, che certamente - la riflessione della 19enne ideatrice di Cats Call of Rome - non riescono a comprendere l’Inglese così velocemente".
Ma a breve, con l'iniziativa sempre più nota e apprezzata, le scritte contro le molestie riporteranno anche frasi in italiano: "Di recente ho preso la decisione che cambierò la lingua in base al luogo: se è turistico scriverò in inglese mentre se è fuori dal centro scriverò in italiano".
Roma come New York e Berlino
Grazie ai gessi colorati e all'impegno di Alessia anche Roma - come New York, Londra, Berlino, Boston, Amsterdam, Mumbai, Madrid oltre a Milano e Firenze in Italia - si schiera contro molestie verbali e apprezzamenti non graditi.