Precipita da un albero e fa un volo di 10 metri: avventura a lieto fine per un gatto fortunato
A Cerveteri un felino domestico è caduto durante il tentativo di soccorso dei Vigili del Fuoco. Ercoli: "Trasportato d'urgenza in clinica veterinaria, non è in pericolo di vita"
Una storia a lieto fine. A vedersela brutta un gatto di Valcanneto, nel territorio dI Cerveteri, che lunedì 24 è precipato da un albero. Nonostante sia caduto dall’altezza di 10 metri, sta bene.
Per giorni sull'albero
Si è conclusa a lieto fine l'avventura per l’animale domestico che, salito sulla chioma di un albero, non riusciva più a scendere. Il felino, spaventato, è rimasto per giorni sui rami della pianta finchè, su segnalazione di un cittadino, sono intervenuti il Delegato alla vigilanza sugli Animali ed ai Rapporti con le Guardie Zoofile Gregorio Ercoli e l’Assessora all’Ambiente di Cerveteri Elena Gubetti.
La vicenda
“Appena allertato mi sono immediatamente recato sul posto per verificare la situazione, dove erano attesi i Vigili del Fuoco – racconta il Delegato Gregorio Ercoli – purtroppo, la prima pattuglia ad essere intervenuta non aveva una scala talmente alta da raggiungere l’animale, così insieme al Responsabile del Gruppo e all’Assessora Gubetti abbiamo atteso l’arrivo di un nuovo mezzo, giunto sul posto poco dopo, capace di raggiungere altezze più elevate”.
L'incidente
Proprio quando la situazione sembrava volgere al meglio, si è verificato un imprevisto. “Durante le operazioni di recupero purtroppo c’è stato anche un incidente per il povero micio, che timoroso, è salito ulteriormente lungo i rami dell’albero fino a cadere in terra, probabilmente a causa di un ramo secco. Fortunatamente, nonostante la brutta caduta, dopo il trasporto d’urgenza in clinica veterinaria grazie alle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, non è in pericolo di vita ed ha risposto positivamente a tutti gli stimoli del personale medico veterinario” ha spiegato Gubetti.
Il lieto fine
Al di là dello spavento vissuto dalla proprietaria e da quanti si erano adoperati per metterlo in salvo, l’animale sta bene. Anche se, probabilmente, avrà dovuto rinunciare ad una delle sue proverbiali sette vite.