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DaSud, 100 libri contro gli stereotipi: nasce il Fondo in memoria della giornalista Lara Facondi

Il Fondo e l'Officina creati dall'associazione si propongono di fornire chiavi di lettura della realtà lontane dagli stereotipi per ricordare l'impegno della giornalista e attivista scomparsa prematuramente

Tutela dei minori, carceri, scuola, lavoro, cura, inclusione sociale e integrazione delle minoranze. Sono queste le tematiche che fanno da filo conduttore al Fondo Lara Facondi, promosso dall’associazione antimafie daSud e inaugurato sabato 22 maggio presso BiblioÀP, centro nevralgico di ÀP, l’Accademia popolare dell’antimafia e dei diritti situata all’interno dell’IIS Enzo Ferrari nel quadrante Cinecittà-Don Bosco a Roma. Giornalista freelance, attivista e professionista della comunicazione, Lara Facondi era una grande amante della lettura e della scrittura. Di origine abruzzese, romana d’adozione e attiva da lungo tempo all’interno di daSud, si è spenta lo scorso gennaio a soli 41 anni a causa di un tumore.

La raccolta fondi

Dopo la sua scomparsa gli amici, i compagni di vita e i colleghi avevano avviato una raccolta fondi in sua memoria. Parte delle donazioni ricevute sono state destinate alla creazione del Fondo, che prende il suo nome e che arricchirà il patrimonio della biblioteca di ÀP di 100 nuovi volumi. Da “Memorie di una ragazza perbene” di Simone De Beauvoir a “Uomini e caporali” di Alessandro Leogrande, tra classici come “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee e “Lezioni americane” di Italo Calvino, i libri sono stati scelti per la loro capacità di fornire chiavi di lettura della realtà lontane dagli stereotipi. Una questione particolarmente cara alla giornalista, che si è battuta a lungo per ribaltare le narrazioni dominanti e destrutturare l’opinione comune. 

Officina in memoria di Lara Facondi

Presentata nel corso dell’evento l’Officina Lara Facondi, scuola di pensiero e di scrittura che si propone di fornire a dieci ragazze e ragazzi neodiplomati romani spazio e tempo per riflettere sulla violenza della lingua e sulla delicatezza dell’ascolto attraverso un percorso di formazione a un uso consapevole delle parole e della scrittura. Il progetto prevede tre giornate di lavoro che si svolgeranno il 27, 28 e 29 settembre ad ÀP nell’ambito della settima edizione del festival di daSud “Restart”. Le lezioni, teoriche e pratiche, saranno tenute da tre docenti d’eccezione: Nadia Terranova, scrittrice finalista del Premio Strega 2019, Lorenzo Gasparrini, filosofo antisessista e dottore di ricerca in Estetica, e Giacomo Bendotti, sceneggiatore. Il bando è consultabile online sul sito: www.apaccademia.it/officina-lara-facondi e le iscrizioni sono aperte dal 31 maggio al 17 luglio.

«La perdita di Lara - ha dichiarato il presidente di daSud Danilo Chirico - è ancora oggi un vuoto difficile da colmare. Sentivamo il bisogno di tenere vivo il suo ricordo e la responsabilità  di continuare ciò in cui credeva e per cui si batteva. Il Fondo e l’Officina che portano il suo nome sono il nostro modo di fare memoria collettiva della grande eredità di pensiero, professionalità, cura e passione che Lara ci ha consegnato. Ci auguriamo che possano essere fonte di stimolo e ispirazione per molti e soprattutto per i più giovani». 

«Grazie all’associazione daSud - ha commentato commosso Renzo Facondi, padre di Lara - per le bellissime iniziative messe in campo in nome di Lara, delle tante care cose che amava e del racconto degli ultimi di cui si faceva sempre carico. Parafrasando lo scrittore Emanuele Trevi e il suo “Due Vite”, Lara ha iniziato a vivere la sua seconda vita, quella di tutte le iniziative in corso e in programma per celebrare il suo ricordo e la sua prima vita, quella intima e profonda di chi ha vissuto e lasciato tracce esemplari del suo essere e del suo fare. Dal suo sorriso alla sua gentilezza e grande disponibilità, dal suo spirito dolcemente ribelle alla costante ricerca del buono e del bello, fino alla sua passione per i libri».

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