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All'aeroporto di Fiumicino una nuova area d'imbarco da 6 milioni di passeggeri

La nuova area conta su 22 gate, di cui oltre la metà attrezzati con pontili per l’imbarco diretto

L'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino diventa più grande: a meno di un anno dall’inaugurazione dell’area di imbarco A, mercoledì è stata riaperta la nuova area d’imbarco del Terminal 1, con una capacità di 6 milioni di passeggeri in partenza ogni anno verso destinazioni nazionali e Schengen. 

All'inaugurazione hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, l'amministratore Delegato di Ita Airways, Fabio Lazzerini, residente della Regione Lazio, il vice Sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca , e il prefetto Fabrizio Gallo, direttore del fondo ddifici di culto del ministero dell’Interno.

Com'è la nuova area di imbarco al Terminal 1

L'area di imbarco è dotata di 22 gate, di cui oltre la metà attrezzati con pontili per l’imbarco diretto, e nel progetto di restyling gli interventi effettuati si sono concentrati su tutte le componenti strutturali e impiantistiche, per una progettazione rivolta a massimizzare gli spazi dedicati ai passeggeri e agevolarne l’orientamento. La nuova ala misura quasi 25.000 mq, e al suo interno sono presenti 12 nuovi "loading bridge" per l’imbarco diretto sull’aeromobile, 44 "self boarding gate" e colonne digitali integrate nelle strutture.

Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo sistema di smistamento bagagli, con 3 nuovi nastri di riconsegna bagagli per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno. L’infrastruttura è stata realizzata adottando i più moderni protocolli ambientali, senza effettuare alcuno scavo o aumentare di un solo metro cubo l’infrastruttura esistente e riutilizzando i materiali di costruzione. 

Tra le novità "smart", la possibilità per i passeggeri, inquadrando un QR code posizionato sui leadwall dei gate di imbarco, di ascoltare via podcast una guida della destinazione di arrivo con curiosità e luoghi da non perdere, che può essere scaricata e portata anche in volo. Il podcast prodotto è frutto della collaborazione tra Aeroporti di Roma e Chora Media, e rientra nel progetto congiunto “Audioporto di Roma Fiumicino”, che punta a divulgare notizie, storia e arte grazie a varie serie di podcast tematici.

L'ex area imbarco C aperta entro l'estate

L’apertura al pubblico della nuova infrastruttura aggiunge un ulteriore e fondamentale tassello alla rivisitazione di tutto il nuovo Terminal 1, con un investimento complessivo pari a 500 milioni di euro, che prevede anche l’apertura dell’ex area di imbarco C, prevista prima dell’estate, e la ristrutturazione dell’ex Molo D, che sarà avviata nei prossimi mesi.

"Oggi celebriamo la conclusione di un ulteriore traguardo del progetto di espansione e rivisitazione del Terminal 1, che segue l’apertura del Molo A dello scorso anno. Una tappa importante del grande programma di investimenti di ADR da 10 miliardi di euro al 2046 – di cui 2,5 già realizzati – che ha portato Fiumicino nell’élite globale come qualità del servizio, sostenendo la connettività internazionale dell’Italia e alimentando l’indotto socio-economico - ha detto l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone - in questo senso, è la testimonianza di un’azienda che mantiene le promesse e supera le aspettative. Con questo potenziamento ci prepariamo al meglio per i prossimi grandi appuntamenti internazionali, primo fra tutti il Giubileo 2025. Continuiamo ad investire con l’ambizione di rappresentare, anche all’estero, un modello di aeroporto in cui emerga, oltre alla qualità, l’innovazione e la sostenibilità in tutte le relative declinazioni, anche l’impegno a valorizzare il patrimonio storico e artistico della Nazione, rappresentato in questa occasione da uno straordinario capolavoro del Bernini”.

Patanè: "Ora avanti con il alta velocità e servizi ferroviari"

"Lo sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino è importante e strategico e deve andare di pari passo con l’impegno delle istituzioni per il miglioramento delle connessioni dell'area metropolitana e del Lazio da e verso lo scalo - ha detto l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè - Poter accogliere più visitatori significa anche garantire una rete ben strutturata di collegamenti con la città. Vanno in questa direzione gli interventi presentati alcune settimane fa sull’ampliamento della stazione ferroviaria dello scalo di Fiumicino, che passerà da tre a cinque binari, l’arrivo dell’Alta velocità, l’allargamento delle principali strade di accesso, con una serie di opere su svincoli e cavalcavia. In questo scenario, inoltre, resta essenziale accelerare con la chiusura dell’anello ferroviario, intercettando la domanda di mobilità nel quadrante nord-ovest di Roma. Ma anche per collegare l’Alta velocità da Firenze e Napoli e distribuire meglio i flussi ferroviari per l’aeroporto”.
 
“Dobbiamo poi proseguire sulla strada della logistica di ultima generazione, che proprio a Fiumicino permetterà la partenza dei droni commerciali, collegati con la stazione Termini attraverso un apposito verti-porto. Altra grande innovazione - conclude Patanè - sarà poi la funivia della Magliana: un progetto che consentirà di collegare in 5 minuti, attraverso il trasporto pubblico, l'intero quadrante dell'Eur con l’Aeroporto di Fiumicino, con una capacità di trasporto di 1200 passeggeri l'ora”.
 

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