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Varchi e ztl fascia verde: cosa accadrà (davvero) a Roma dal primo novembre alle auto Euro 4

Partita l'installazione dei varchi di accesso dotati di telecamere nelle strade cittadine, la strategia anti inquinamento del Campidoglio fa un ulteriore passo avanti: cosa c'è da sapere

Era il novembre del 2022, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, concretizzava con una delibera la strategia “anti inquinamento” per la Capitale: stop anche ai veicoli diesel euro 3 nella cosiddetta “fascia verde”, primo passaggio di un cronoprogramma che prevede un ulteriore giro di vite a partire dal primo novembre 2023, quando il divieto di accesso alla fascia verde sarà esteso alle auto alimentate a gasolio euro 4.

A distanza di sei mesi dalla delibera, il Campidoglio ha dato la prima dimostrazione della serietà degli intenti: da qualche giorno sono in fase di installazione i cosiddetti varchi, ovvero i punti d’accesso alla fascia verde dotati di telecamere che leggeranno le targhe dei veicoli e faranno scattare le multe ai titolari dei veicoli che non possono accedere alla fascia verde.

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La fascia verde off limit a tutti

Una notizia che ha prevedibilmente scatenato scompiglio, perché se è vero che a oggi il centro storico è di fatto già off limit per le auto più vecchie, l’assenza di sistemi di sorveglianza ha reso il divieto ben poco efficace, e sono moltissimi i veicoli che circolano o stazionano liberamente nella ztl, anche quelli privi di pass.

Tutto è però destinato a cambiare a partire da novembre 2023, mese in cui partirà quella che appare, a tutti gli effetti, una politica di tolleranza zero verso chi non rispetterà i divieti: l'intera fascia verde sarà inaccessibile a chi ha veicoli troppo vecchi, un divieto che riguarda sia i residenti sia chi non risiede nel territorio che rientra nella ztl, ma vi accede per lavoro o per altre necessità.

Fascia verde, dove verranno installati i varchi

I lavori di installazione dei varchi sono partiti l’11 aprile sulla Tuscolana, all’angolo con viale Palmiro Togliatti, e proseguiranno sulla Togliatti i direzione della Casilina. In contemporanea, gli uomini di Roma Servizi per la Mobilità stanno aprendo i cantieri sul quadrante della Laurentina e a Montesacro, tra via Lampedusa e viale Adriatico. Lavori che comporteranno anche una risistemazione dell’assetto stradale dal punto di vista di marciapiedi e degli spartitraffico, e che andranno avanti nei prossimi mesi (qui l’elenco completo dei 51 varchi di accesso).

La mappa della fascia verde a Roma

Telecamere per leggere le targhe: i veicoli esclusi dalla fascia verde

I varchi saranno attivi, tutti, una volta terminata l’installazione della segnaletica, prevista appunto a ottobre. Il Comune ha previsto quindi un mese di “tolleranza”, dopodiché le telecamere verranno attivate e inizieranno a fioccare le multe per i trasgressori: dal primo novembre 2023 il divieto di accesso alla fascia verde sarà esteso alle auto alimentate a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30, ai veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30 e ai ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio euro 3.

Dal primo novembre 2024 lo stop riguarderà (sempre da lunedì al sabato) anche le auto a benzina euro 3 e ai diesel euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30, cui si aggiungono i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30. 

Fascia verde, quante persone saranno bloccate dai divieti

Il Campidoglio in questi mesi sta predisponendo le lettere da inviare ai titolari dei veicoli più vecchi, quelli che non potranno quindi circolare in fascia verde a partire da novembre 2023. 

Dai dati elaborati tramite Roma Servizi per la Mobilità e Motorizzazione, sono 30.000 i residenti interessati dal divieto, tra i 300.000 e i 350.000 i titolari di auto “bandite” che accedono alla fascia verde da zone esterne o da fuori Roma. Il provvedimento varrà, come detto, per tutti, sia per i residenti - per cui decadrà quindi il pass ztl - sia per i non residenti.

L’ecopass per accedere in deroga

Il Campidoglio non ha previsto deroghe per l’accesso alla fascia verde, ma nel 2024 dovrebbe entrare in vigore la cosiddetta “congestion charge”, ovvero una sorta di pedaggio da pagare per accedere a una porzione estremamente ridotta della fascia verde: se oggi la ztl, ridisegnata per comprendere una porzione più ampia del centro, copre il 16% del territorio cittadino, l’area in cui sarà in vigore il “pedaggio” coprirà circa il 2% della fascia verde. Su questo però il Comune sta ancora effettuando studi per capire come disegnare i confini e come applicare la tassa.

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