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A Valmontone come negli Usa: ecco il drive in vaccinale della regione Lazio

Il centro aprirà ufficialmente il prossimo 19 aprile. Dall'accettazione al check-out, senza mai scendere dall'auto, e in totale sicurezza, il centro potrà arrivare a coprire, negli 8 mesi di esercizio, oltre 740mila pazienti

Il modello israeliano per dettare l'ordine di vaccinazione, quello statunitense per i centri vaccinali. Già, perché la regione Lazio non si ferma e, basandosi sulle strategia di successo americane, apre un centro vaccinale drive in. 

Il centro aprirà ufficialmente il prossimo 19 aprile. La struttura, che si estende su un'area di 20.000 mq, nata dalla collaborazione tra Assessorato regionale alla Salute, Comune di Valmontone, Asl Roma 5 e Valmontone Outlet (Dws & Promos), è uno dei centri vaccinali più grandi della Regione Lazio e il primo in Italia all'interno di un outlet. Realizzato partendo dai modelli di successo già attivi negli Stati Uniti, il drive-in di Valmontone consentirà, rispetto alla modalità walk-in, una maggiore rapidità nell'afflusso e nel deflusso degli utenti e, più in generale, di tutte le operazioni vaccinali, traducendosi in numeri molto più elevati, seppur a parità di risorse. Il Lazio può contare su una rete di oltre 120 punti di somministrazione che potrebbe a regime arrivare anche a 60 mila somministrazioni che equivalgono a circa 1,8 milioni di vaccinazioni al mese.

L’isola vaccinale sarà il fulcro su cui si fonderà lo schema innovativo del nuovo centro vaccini: una micro struttura, composta da un container posizionato sotto una tensostruttura, dove due infermieri provvederanno alla vaccinazione simultanea di 4 auto in meno di 25 minuti, 7 giorni su 7, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Il personale di accettazione, con l’aiuto di un sofisticato software che controllerà l’effettiva prenotazione e la corretta compilazione della modulistica, smisterà le auto in arrivo e le indirizzerà dal personale volontario verso il “punto di osservazione” dove saranno monitorate le condizioni dei passeggeri, senza farli scendere dall’auto, prima di procedere con la somministrazione del vaccino.

Oltre 65 i professionisti impiegati tra cui 19medici, 30 infermieri e 16 operatori sanitari, che eserciteranno nell’area, sia nelle postazioni di primo soccorso e prima assistenza, sia nelle 7 le isole previste - di cui una “rossa” (una struttura medicalizzata destinata all’accoglienza dei pazienti che presentano reazioni critiche) - che saranno in grado di gestire un flusso di 26 auto in contemporanea, arrivando ad effettuare oltre 250 somministrazioni all’ora per un totale di circa 2/3mila persone vaccinate al giorno.  Dall'accettazione al check-out, senza mai scendere dall'auto, e in totale sicurezza, il centro potrà arrivare a coprire, negli 8 mesi di esercizio, oltre 740mila pazienti.

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“Il progetto – dichiara Giorgio Giulio Santonocito, Direttore Generale ASL Roma 5 - nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Salute della Regione Lazio, la ASL Roma 5 e l’Outlet di Valmontone, nello specifico DWS Group (proprietà) e Promos (società che si occupa della commercializzazione e gestione della struttura) che, oltre ad offrire lo spazio sul quale sarà costruito il centro vaccinale, stanno investendo i fondi necessari per le spese di realizzazione e allestimento”.

“Quella della lotta al virus è una battaglia che ci ha visto da subito in prima fila – commenta Alberto Latini, Sindaco di Valmontone – e siamo davvero orgogliosi di poter ospitare il centro d’eccellenza della Regione Lazio. Diventare un punto di riferimento per la vaccinazione degli abitanti degli oltre 70 Comuni della provincia, grazie alla proficua collaborazione con la Sanità regionale, da una parte, e con l’Outlet dall’altra– conclude – mi rende molto orgoglioso, così come la certezza che, grazie a questa operazione, potremo arrivare a vaccinare un elevato numero di persone nel minor tempo possibile ed in totale sicurezza”.

“Con questa operazione abbiamo voluto offrire ad un territorio, che in questi anni ci ha dato molto, un contribuito tangibile del nostro impegno verso l’accelerazione del piano vaccinale - dichiara Tomaso Maffioli, Amministratore Delegato di Promos– nella piena consapevolezza di come sia importante, soprattutto in momenti di crisi, il fare squadra e mettersi al servizio del bene comune. È proprio grazie alla forte collaborazione che da sempre abbiamo con gli Enti locali - tra cui il Comune di Valmontone, la ASL e la Regione - che è nata l’idea del primo hub italiano di vaccinazione anti-Covid all’interno di un Outlet. Un centro che, forte dell’ampio bacino d’utenza, non solo avrà un ruolo determinante sul territorio laziale, ma si inserisce anche nella vision innovativa che contraddistingue la nostra società e che ha l’obiettivo di rendere gli Outlet luoghi di riferimento, da vivere sempre, non solo per lo shopping e lo svago ma anche, e mai come in questo momento, per il benessere della persona che sarà sempre più fondamentale, tanto che, con il prossimo ampliamento, introdurremo anche un polo medico. La direzione ed il personale del Valmontone Outlet – conclude –saranno a disposizione del centro vaccini e forniranno tutto il supporto necessario con l’obiettivo comune di renderle il più agevoli e rapide possibili le operazioni”. 

“Abbiamo accolto con favore l’opportunità di realizzare questo Drive-In vaccinale all’interno del nostro outlet - spiega Giuseppe Colombo, Head of Real Estate Italia di DWS - un’iniziativa che sposa pienamente l’impegno del nostro Gruppo nella costante ricerca di investimenti sostenibili e lo spirito collaborativo e di responsabilità che caratterizza da sempre la presenza di DWS in Italia. In una fase particolarmente delicata come quella attuale, l’attenzione al territorio e alla salute sono cruciali e partecipare a questo importante progetto ci rende doppiamente orgogliosi”.

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