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Università: i venti dipartimenti d'eccellenza a Roma e nel Lazio

Nella Capitale il 10% del totale nazionale: 12 alla Sapienza, 4 a Roma Tre, 3 a Tor Vergata. Spicca anche la Tuscia. Il ministero distribuirà 271 milioni di euro l'anno per 5 anni

Sono 180 i dipartimenti universitari che il ministero dell'università e ricerca ha inserito nel piano di finanziamento 2023-2027 per rafforzare e valorizzare la ricerca, investendo in risorse umane, infrastrutture, strumenti e attività didattiche di alta qualificazione. Di questi, 19 appartengono alle tre principali università pubbliche di Roma: 12 alla Sapienza, 4 a Roma Tre e tre a Tor Vergata, nel complesso circa il 10% dei dipartimenti ammessi in graduatoria a livello nazionale. Il fondo complessivo che verrà distribuito nei prossimi 5 anni è di 271 milioni di euro ogni anno, per i progetti dei dipartimenti d'eccellenza. Fuori da Roma spicca l'università della Tuscia di Viterbo, capofila dell'area Scienze agrarie e veterinarie con 20 punti.

Una commissione per stabilire i dipartimenti d'eccellenza

Per accedere al finanziamento ministeriale, i dipartimenti hanno dovuto passare l'esame di una commissione composta da sette membri, che hanno combinato una serie di punteggi che vengono normalmente assegnati ai dipartimento (Ispd su tutti,  l'Indicatore standardizzato di performance dipartimentale) con la valutazione data dalla commissione ai progetti di ricerca presentati. Il limite massimo di progetti finanziabili per ogni ateneo è pari a 15. A predisporre l'elenco è stata l'Anvur, l'agenzia nazionale di valutazione dell'università e della ricerca.

Sapienza in crescita: +4 dipartimenti rispetto al 2018

Sapienza ne aveva presentati proprio 15, il massimo consentito, ottenendo l'ammissibilità per 12 dei suoi dipartimenti, una crescita di 4 facoltà rispetto al quinquennio 2018-2022: biologia ambientale, fisica, scienze della terra, medicina sperimentale, psicologia, ingegneria meccanica e aero-spaziale, scienze dell'antichità, matematica, medicina molecolare, storia antropologia religioni arte spettacolo, lettere e culture moderne, storia disegno e restauro dell'architettura. 

Roma Tre al top nell'area delle scienze giuridiche

anvur dip eccellenza graduatoria scienze giuridiche

L’Università Roma Tre vanta il primo posto in graduatoria nell’area delle scienze giuridiche, con un punteggio finale di 26 che la vede superare Macerata e Palermo e staccare l'università di Milano, ferma all'ottavo posto. Oltre al Dipartimento di Giurisprudenza il MUR ha premiato i dipartimenti di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, quello di Scienze e quello di Studi Umanistici. “Tra i 180 Dipartimenti di eccellenza ammessi al finanziamento, 4 sono dell’Università Roma Tre - ha commentato il rettore Massimiliano Fiorucci -. E’ un risultato di cui siamo molto orgogliosi, si tratta di un terzo dei Dipartimenti di Roma Tre e di poco meno della metà dei 9 che hanno potuto presentare la candidatura. Mi sembra particolarmente significativo che siano stati premiati Dipartimenti di diverse aree scientifiche a testimonianza della qualità diffusa in tutti gli ambiti della ricerca di Roma Tre". 

A Tor Vergata 3 dipartimenti: "Un risultato molto importante"

A Tor Vergata, invece, saranno 3 i dipartimenti che riceveranno il finanziamento per cinque anni da parte del ministero: economia e finanza (al secondo posto nella graduatoria dell'area di riferimento dietro la Sant'Anna di Pisa), matematica, scienze e tecnologie chimiche.  "Mi complimento con i colleghi dei nostri Dipartimenti di Eccellenza - commenta il rettore Nathan Levialdi Ghiron - . Un risultato molto importante che conferma la mia convinzione che il nostro ateneo abbia la capacità di consolidare e confermare a livello nazionale, e non solo, la propria eccellenza, soprattutto in occasioni di prestigio come questa". 

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