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Venerdì, 19 Aprile 2024
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In pericolo di vita dopo un incidente stradale, salvo dopo 6 mesi di cure

Dopo 6 mesi di ricovero e cure, Singh I., 29enne di origine indiana, ricomincia una seconda vita grazie ai medici e agli operatori dell'ospedale

Un incidente in macchina, l'impatto con il guardrail e il volo fuori dall'abitacolo. La corsa in fin di vita verso il pronto soccorso del Nuovo ospedale dei Castelli ad Ariccia, a pochi chilometri da a Rom. L'amputazione di un gamba, una grave frattura dell'addome, la milza e alcuni organi gravemente compromessi. I medici fanno di tutto per salvargli la vita con diverse operazioni chirurgiche. Oggi, dopo 6 mesi di ricovero e cure, Singh I., 29enne di origine indiana, ricomincia una seconda vita grazie ai medici e agli operatori dell'ospedale nato da pochi anni e diventato un punto di riferimento, tanto che non c'è stato bisogno di trasferire mai il giovane a Roma. 

Il ragazzo infatti uscirà oggi, per fare la riabilitazione in una altra struttura. "Quello che è accaduto a Singh è davvero un successo di cui siamo orgogliosi come ospedale - racconta all'Adnkronos Salute James Casella, 35enne chirurgo generale, figlio di Giucas Casella - La notte del suo arrivo ero di turno come chirurgo, era una caso disperato. Le condizioni erano drammatiche con valori non compatibili con la vita. Abbiamo sottoposto il ragazzo ad un intervento chirurgico di emergenza, dovevamo tamponare l'emorragia del bacino, una lesione che ad uno stato avanzato può portare alla morte in poco tempo. Abbiamo asportato la milza e c'era anche un lesione pneumotoracica. Lavorando in team con il collega ortopedico siamo riusciti a salvargli la vita".

Il ragazzo "è stato in terapia intensiva per circa 4 mesi e si è dovuto sottoporre ad altri interventi all'addome. Ma siamo riusciti a fare tutto nel nostro ospedale, un segnale di una grande capacità di intervento e di multidisciplinarietà - sottolinea Casella - dall'équipe ortopedica al collega chirurgo interventista ai medici del pronto soccorso, che hanno fatto un grande lavoro. Grazie all'Asl Roma 6 siamo riusciti a fargli avere la protesi per la gamba. E nel tempo il ragazzo è diventato la mascotte dell'ospedale".

"Felice per Singh - ha aggiunto l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato -, dopo un grave incidente in macchina, è stato sottoposto a diverse operazioni chirurgiche d'emergenza per salvare alcuni organi gravemente compromessi". Il suo percorso è "un segnale di grande capacità d’intervento e multidisciplinarietà da parte del Nuovo Ospedale, diventato, in poco tempo, un punto di riferimento per la cittadinanza. Sono orgoglioso e mi congratulo con tutta l’équipe medica per il grande lavoro svolto che ha salvato la vita al giovane Singh e, grazie all'Asl Roma 6, gli ha permesso di ricevere la protesi per la gamba".

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