La storia di Daniele: una raccolta fondi per riparare la protesi e tornare a danzare

“Si è rotta la protesi e vorrei ripararla”. Con queste parole Daniele Terenzi, infermiere trentaquattrenne, ha lanciato una raccolta fondi online. Servono 8.500 euro per rimettere in sesto quella protesi che da due anni gli consente di vivere bene e dedicarsi alle sue passioni: il lavoro, la danza, l’atletica. 

Daniele e la protesi rotta

Il ritorno alla quotidianità stravolta da un tragico incidente. Era il 2018 quando Daniele è stato travolto in sella alla sua moto ed ha subito l’amputazione della gamba sinistra. Due anni fa il primo grande traguardo con l’acquisto della protesi costata circa 85 mila euro. Troppo basso il contributo dello Stato, Daniele ha investito tutti i suoi risparmi e si è affidato anche allora al crowdfunding. 

Una raccolta fondi per tornare a danzare

“Grazie alla protesi ho ricominciato a fare tutte le attività che facevo prima: lavoro, danza e atletica. Qualche settimana fa ho dovuto mandare però la protesi in manutenzione, ma a quanto pare il danno non è in garanzia. Non avendo 8500 euro per la riparazione mi è stata ritirata la protesi. Così, da un giorno all’altro” - ha raccontato Daniele a RomaToday. “Mi è stato dato un muletto per camminare ma  sono costretto rinunciare a tutte le altre attività”. Da qui la richiesta di aiuto. Daniele e la sua insegnante di danza hanno anche organizzato uno spettacolo per raccogliere fondi. Non è bastato per raggiungere la cifra. “E’ ingiusto - dice Daniele - che uno faccia tanto per mettere in luce le difficoltà e sensibilizzare la collettività sulle tematiche della disabilità per poi trovarsi davanti ad un muro insormontabile. Ci viene negato un qualcosa che attiene al nostro diritto alla salute e che dovrebbe quantomeno essere mutuabile, come altre prestazioni”. Circa 1300 gli euro raccolti online. Il traguardo si vede ma è ancora lontano. “Devo reagire” - dice Daniele. Che ha bisogno della sua protesi per tornare a danzare.