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Covid, D'Amato: "Il 92% dei malati gravi non è vaccinato". Nel Lazio in 4 milioni hanno completato il ciclo

Nel Lazio per i medici non vaccinati "applichiamo la legge che dice che vanno fatto le verifiche", ha detto l'assessore alla sanità laziale

Oggi nel Lazio 4 milioni di cittadini hanno completato il ciclo vaccinale. "Abbiamo raggiunto un risultato importante. Da questa mattina è possibile vaccinarsi anche senza prenotazione, la campagna vaccinale prosegue, ringrazio tutti gli operatori per il grande impegno", ha detto l'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato nel corso di una visita a Latina in occasione della programmazione territoriale della Asl assieme al Prefetto, al sindaco del Capoluogo pontino e al Presidente della provincia di Latina.

D'Amato questa mattina ha parlato anche ai microfoni di Radio Rai tornando sul tema dei costi per i pazienti gravi "no vax" ora ricoverati: "Sono 580 gioroni che stiamo combattendo il virus e in ques'ultima fase notiamo un aumento della violenza verbale e sui social nei confronti di medici e infermieri, questo è intollerabile. La libertà e la responsabilità devono andare di pari passo. La mia proposta è una provocazione che intende far riflettere sui costi sociali ed economici, e stiamo studiando una modalità per farli conoscere ai cittadini, che noi dobbiamo affrontare per cui chi vuole essere libero deve sapere che non può esercitare la violenza altrimenti, come chi passa con il rosso, deve pagare una sanzione".

"Un giorno in terapia intensiva costa almeno 1.500 euro, abbiamo degenze che in media sono sui 17 giorni per cui la comunità e la collettività affronta non solo costi sociali ma anche economici. Non vogliamo chiudere e tornare indietro ma libertà e responsabilità vadano di pari passo. Stiamo lavorando per conoscere questi costi e affinché i cittadini si rendano conto", ha spiegato l'assessore. 

Nel Lazio "il 92%" dei ricoverati in terapia intensiva "non è vaccinato" e "stiamo andando verso una pandemia dei non immunizzati, questo è il concetto di fondo e dobbiamo attrezzarci", ha aggiunto D'Amato spiegando anche per i medici non vaccinati "applichiamo la legge che dice che vanno fatto le verifiche: vanno invitati a vaccinarsi, si controlla se ci sono condizioni ostative di natura clinica. Ma chi in maniera reiterata non vuole vaccinarsi viene demansionato e si può arrivare fino al licenziamento. Ci stiamo comportando come prevede la norma".

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