VIDEO | Sblocco degli sfratti, il corteo per il diritto alla casa arriva sotto al Ministero
Sono circa duemila i partecipanti al corteo organizzato dai movimenti per casa, sabato 26 giugno, per chiedere investimenti e politiche abitative concrete in vista dello sblocco degli sfratti dal 30 giugno
Da piazza Indipendenza a Porta Pia, sotto al ministero delle Infrastrutture. Per chiedere investimenti da destinare all’edilizia popolare, ma anche misure concrete di politiche sociali per le famiglie senza reddito che, dal 30 giugno con lo sblocco degli sfratti, rischiano di rimanere in mezzo ad una strada.
Giornata di mobilitazione per i movimenti del diritto all’abitare di Roma. Manifestazione che parte, non a caso, davanti al palazzo di piazza Indipendenza sgomberato 4 anni fa con un intervento massiccio di polizia.
“Ci troviamo davanti al rischio di una nuova macelleria sociale, mentre dal Ministero non sono state previste alternative valide a chi rischia di essere sfrattato dal 1 luglio - dice Luca Faggiano dei movimenti per il diritto alla casa -. Noi saremo pronti a difendere ogni famiglia, casa per casa, picchetto per picchetto”.
“Ci sono 105 mila sentenze di sfratto pronte ad essere eseguite - ricorda Maria Vittoria Molinari di Asia Usb -. Chiediamo una nuova forma di finanziamento, l’acquisizione e patrimonio pubblico delle case pignorate, un equo canone con affitti in base al reddito. Servono interventi seri e decisi, perchè sono migliaia le famiglie che vivono in povertà e con la paura, ora, di restate anche senza una casa”.