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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus, lo studio dello Spallanzani: "Variante Delta in netto incremento. La Gamma è la più diffusa"

Il 74,5 % dei casi con variante Delta risulta non vaccinato, tale proporzione raggiunge il 94% se si aggiungono anche i parzialmente vaccinati con una sola dose

In un mese c'è stato un incremento di 10 volte della proporzione di variante Delta nel Lazio passando dal 3,4% del 18 maggio al 34,9% di quella di oggi. Il 74,5 % dei casi con variante Delta, inoltre, risulta non vaccinato, una proporzione che raggiunge il 94% se si aggiungono anche i parzialmente vaccinati con una sola dose. È quanto emerge dal risultato di uno studio del Seresmi Istituto Spallanzani che sottolinea come questo sondaggio è "coerente con la stima a livello europeo dalla ECDC, ecco perché occorre in questa fase completare i percorsi vaccinali con tutti i vaccini disponibili che sono tutti efficaci contro la variante se l'iter viene completato".

L'altro aspetto riguarda il sequenziamento e il tracing su questo, sono in corso i test sul 100% dei tamponi positivi. "Ad oggi la variante maggiormente presente è la variante Gamma con il 36,8% dei casi, a cui segue Delta 34,9 e Alfa con 27,4%", spiegano gli scienziati.

La variante Gamma è stata identificata per la prima volta in Giappone, su quattro persone che rientravano da un viaggio in Brasile. Si ritiene si sia sviluppata alla fine dello scorso anno in Amazzonia, diventando presto la variante dominante nella regione e nelle città circostanti; a gennaio 2021 aveva già raggiunto diverse parti dell’Europa e degli Stati Uniti, e oggi si ritiene si sia diffusa in almeno 37 paesi.

La variante Alfa è la variante B.1.1.7, identificata per la prima volta nel Regno Unito il 14 dicembre del 2020. Quella che causò un rafforzamento del lockdown in terra britannica e un'ulteriore stretta sui controlli alle frontiere, per intenderci. Questa variante del virus è stata trovata più frequentemente nel sud dell'Inghilterra, e porta con sé ben 23 mutazioni.

Tornato allo studio dello Spallanzani, l'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato ha aggiunto che "sono stati oggi completati gli anticipi a 56 giorni per le prenotazioni di tutti gli over 60 con doppia dose AstraZeneca. Uno studio dell'azienda Janssen pubblicato sul New York Times accerta l’efficacia del vaccino J&J contro la variante Delta anche dopo 8 mesi dall'inoculazione, questo dato è importante soprattutto per la campagna che stiamo promuovendo attraverso i camper e le iniziative come al Santo Spirito dove vi è stato un sold out".

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