Roma, la mappa del contagio di luglio: i quartieri dove ci sono stati più casi
Nei due mesi post lockdown a Roma ci sono stati tre diversi focolai. Ora l'attenzione si è spostata anche cui casi di importazione, non solo dal Bangladesh
Tuscolano, Garbatella, Esquilino e Torpignattara. Sono questi i quattro quartieri in cui, negli ultimi 20 giorni, si sono registrati più casi di di coronavirus a Roma. Dopo i primi due mesi di lockdown a pesare sulla bilancia dei contagi nella Capitale ci sono stati tre focolai in tre zone diverse.
Gli elementi presi in esame
Uno alla Garbatella, quindi il caso dell'istituto religioso Teresianum, nella zona di villa Pamphili, e quello della clinica San Raffaele Pisana. Questi tre casi avevano fatto nuovamente schizzare nel Lazio l'indice Rt sopra 1. L'indice che tanto preoccupa che calcola il tasso di contagiosità dopo l'applicazione delle misure decise per contenere la malattia.
Dal 6 luglio (dati dell'ultima mappatura di contagi a Roma) fino al 27 luglio (data dell'ultimo rilevamento su Salute Lazio), ci sono stati tanti casi di importazione. A tenere banco, in questi giorni, sono stati gli oltre 100 casi con link epidemiologico riconducibile a voli dal Bangladesh che hanno portato allo stop di voli.
Divieti inoltrati poi che hanno coinvolto anche chi torna da Armenia, Bahrein, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana prima, e da Romania e Bulgaria poi.
Gli aumenti in quattro quartieri di Roma
E sono proprio i quartieri dove ci sono più bengalesi a registrare il maggiore aumento di casi in questi due mesi. A Torpignattara e all'Esquilino ci sono stati sedici nuovi contati in 20 giorni. Aumenti significativi anche a Centocelle (+ 20) e Tuscolano (+23), il quadrante di città dove si registrare l'incremento più significativo.
Dove frena il contagio
Guardando i dati è da rilevare una frenata nella crescita in diverse zone. Stiamo parlando di quartieri, più o meno centrali della città, che hanno fatto registrare aumenti minimi che vanno dai 4 ai 8 nuovi contagi. Ostia, Val Melaina, Torre Angela (il quartiere con più contagi in assoluto a Roma), Trieste, Villa Gordiani, Gianicolense. Citazione speciale la merita Primavalle: qui, nel periodo preso in esame (6-27 luglio) non ci sono stati nuovi casi di Covid.
A luglio una media di 16,4 nuovi positivi al giorno
Nei due mesi post lockdown, c'è stata una media di 13,8 nuovi casi giornalieri nel Lazio. A luglio, in tre settimane (dal 6 al 26), c'è stata invece una media di 16,4 nuovi positivi al giorno (+3 di media al giorno rispetto i 56 presi in esame).
Dopo le questioni riguardanti i bengalesi, ora i fari sono puntati da chi proviene dai Paesi dell'Est Europa (Romania, Bulgaria e Ucraina). A partire da venerdì 31 luglio i passeggeri in arrivo all'autostazione Tibus di Roma Tiburtina su pullman provenienti da quell'area del vecchio continente saranno sottoposti, oltre che al test sierologico, anche al cosiddetto 'tampone rapido' per rilevare il coronavirus.
ZONA | CONTAGI TOTALI | AUMENTO CASI IN 2 SETTIMANE |
Torre Angela | 100 | 2 |
Centocelle | 98 | 20 |
Val Melaina | 93 | 4 |
Tuscolano | 89 | 23 |
Garbatella | 77 | 3 |
Ostia | 74 | 8 |
Trieste | 71 | 4 |
Don Bosco | 69 | 3 |
Colli Portuensi | 66 | 3 |
Esquilino | 65 | 16 |
Primavalle | 63 | 0 |
Torpignattara | 61 | 16 |
Villa Gordiani | 60 | 7 |
Nomentano | 58 | 1 |
Gianicolense | 55 | 8 |
Centro Storico | 54 | 1 |
Aurelio | 52 | 2 |
Borghesiana | 50 | 2 |
Tiburtino | 49 | 3 |
Buon Pastore | 45 | 1 |