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Coronavirus, a Roma 144 nuovi casi: sono 359 in totale nel Lazio. I dati Asl dell'8 ottobre

La Regione: "Il tampone rapido test antigenico rappresenta lo strumento diagnostico di primo livello in una fase di screening massiva come quella attuale"

Su oltre 13 mila tamponi oggi nel lazio si registrano 359 casi di coronavirus e di questi 144 a Roma. Sono invece 6 i decessi e 81 i guariti. E' quanto emerge dalla task force delle Asl e gli ospedali della regione.

"Il rapporto tra i positivi al Covid-19 e i testati è al 2,7%. - ha sottolineato l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato -  I drive-in sono sotto pressione a breve avverrà il raddoppio e già ce ne sono oggi quattro in più". 

I casi Covid a Roma dell'8 ottobre

Nella Asl Roma 1 sono 62 i casi nelle ultime 24h e si tratta di trentuno casi con link familiare o contatto di un caso già noto e sedici sono casi isolati. Si registrano tre decessi di 70, 85 e 91 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 55 i casi nelle ultime 24h e si tratta di dieci casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale e ventuno i contatti di casi già noti e isolati. Si registrano due decessi di 63 e 76 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 27 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quindici contatti di casi già noti e isolati, due i casi di rientro dalla Romania e uno dalla Francia. Si registra un decesso di 90 anni con patologie.

I contagi nella provincia della Capitale

Nella Asl Roma 4 sono 29 i casi nelle ultime 24h e si tratta di diciannove contatti di casi già noti e isolati, due casi con link dalla Sardegna e otto i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 43 i casi nelle ultime 24h e si tratta di diciannove contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 6 sono 42 i casi nelle ultime 24h e si tratta di ventisei contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale.

101 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 101 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono ventinove i casi e di questi due sono casi di rientro dalla Lombardia. Due casi hanno un link con un cluster nella struttura ‘Città di Aprilia’ dove è in corso l’indagine epidemiologica e otto sono i casi con link familiare o contatto di caso già noto. Nella Asl di Frosinone si registrano quaranta casi e si tratta di casi isolati a domicilio. Nella Asl di Viterbo si registrano diciotto casi e si tratta di dieci contatti di casi già noti e isolati. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e due in fase di accesso in pronto soccorso. Nella Asl di Rieti si registrano quattordici nuovi casi e si tratta di quattro contatti di un caso già noto e isolato.

Le nuove misure anti Covid per la provincia di Latina 

Proprio in virtù dell'aumento dei contagi a Latina la Regione Lazio ha firmato nella giornata di oggi, giovedì 8 ottobre, una ordinanza per ulteriori misure di prevenzione nella provincia di Latina. Come informano dall'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. "Tenuto conto dell’incremento dei casi registrati dal 4 ottobre pari al 155% e in relazione alle note della Asl di Latina del 7 di ottobre è stata firmata oggi l’ordinanza del Presidente che per due settimane consecutive, a decorrere dalla data di pubblicazione, ordina le seguenti ulteriori misure relative al territorio della Provincia di Latina: 

1) Contingentamento a numero massimo di 20 persone, previa registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione, partecipanti a feste private, anche successive a cerimonie religiose; per queste ultime continueranno ad osservarsi i provvedimenti tuttora vigenti; 

2) Contingentamento a massimo 4 ospiti per tavolo, con rispetto del distanziamento sociale, nei ristoranti e nei locali di somministrazione di alimenti e bevande; 

3) Chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle ore 24; 

4) Obbligo di esposizione, all’ingresso degli esercizi commerciali e degli uffici aperti al pubblico, di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale; 

5) Divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici (piazze, parchi, spiagge, ecc…); 

6) Divieto di accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati ovvero accesso regolamentato, in casi eccezionali e all’esito di autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura di ricovero; 

7) Contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività di natura sportiva effettuata in luoghi chiusi con esposizione di cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente in rapporto alle diverse aree di attività della struttura, inclusi gli spogliatoi, nel rispetto del distanziamento sociale, assicurando attività di sorveglianza a carico dell’esercente;

 8) Favorire il lavoro agile, laddove praticabile, nelle Aziende con sedi sul territorio della Provincia di Latina”.

"Dare priorità a tamponi rapidi"

Sono state inoltrate con una circolare della Direzione regionale Salute a tutti i Direttori generali delle Asl, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, i chiarimenti operativi per le modalità di prescrizione appropriata. Lo comunica in una nota l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

"Il tampone rapido test antigenico rappresenta lo strumento diagnostico di primo livello in una fase di screening massiva come quella attuale, mentre il test molecolare deve essere dedicato a conferme di eventuali positività al tampone rapido antigenico. Entrambi gli strumenti diagnostici sono validati e il combinato disposto del loro utilizzo consente velocità di refertazione e capacità quantitativa. Inoltre il test molecolare è indicato per le persone sintomatiche a rischio di sviluppare malattie in ragione delle eventuali comorbidità, e alle persone in contatto regolare con individui a rischio di sviluppare malattie", si legge nella nota.

A Rebibbia 5 positivi tra detenute e personale

"Per i casi sospetti la tipologia consigliata e più veloce è il tampone rapido con la ricetta dematerializzata. Per la conferma di positività al test rapido o in sorgenza di sintomi, la modalità di prescrizione è il test molecolare, sempre attraverso la ricetta dematerializzata. - continua la Regione - Tutte le prescrizioni dei test molecolari non accompagnate da dettagliata scheda di notifica alle Asl da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dovranno essere gestite come prescrizioni di test antigenici per agevolare la refertazione che avviene nell’arco di 30 minuti. Per l’esecuzione dei tamponi rapidi test antigenici non a carico del Servizio sanitario regionale è disponibile anche la rete dei laboratori privati autorizzati che ha raggiunto quota 65 strutture. Queste disposizioni vanno ad integrare le circolari ministeriali tutte antecedenti la validazione dei tamponi rapidi test antigenici".

Bollettino Spallanzani: 174 positivi e 20 in terapia intensiva

Oggi giovedì 8 ottobre sono ricoverati all'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma "174 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2. Venti pazienti necessitano di terapia intensiva", si legge nel bollettino medico quotidiano dell'Inmi Spallanzani. Tra questi, 20 persone, più gravi, si trovano nel reparto di terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio.

I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali dall'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma sono a questa mattina 805. 

18748 positivi da inizio pandemia

Nel Lazio ad oggi sono 8852 i casi positivi a Covid-19, con 821 ricoverati, a cui si aggiungono 55 pazienti in terapia intensiva. I pazienti in isolamento domiciliare sono 7976, i guariti sono 8936 e i decessi 960. Il totale dei casi esaminati è pari a 18748. 

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Positivo dipendente del XV Municipio

Test a ritmo serrato a Fiumicino

Gli operatori sanitari della struttura realizzata in una porzione di area di circa 7000 metri del parcheggio Lunga Sosta dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, dotata di 6 check-point sanitari per il prelievo dei campioni e in grado di accogliere fino a 130 autovetture, stanno operando a ritmo serrato ma senza criticità per eseguire i test che, oltre che riguardare i passeggeri dei voli da e per le zone a rischio oggetto della nuova ordinanza del Ministero della Salute (Spagna, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca ndr) sono estesi anche a tutti quei cittadini che ne facciano richiesta purché in possesso di apposita ricetta medica.

In fila ordinata gli automobilisti vengono via via indirizzati verso le varie corsie che danno accesso ai check-point sanitari. Fatto il test, la risposta viene quindi comunicata con un sms nel giro di poco meno di mezz'ora. Oltre che presso il drive-in, i passeggeri dei voli oggetto dell'ordinanza ministeriale, possono sottoporsi al test anche nell'area Arrivi del Terminal 3.

Roma, riaperto Palazzo Senatorio dopo sanificazione

Riaperto Palazzo Senatorio dopo gli interventi di sanificazione. Le operazioni hanno coinvolto tutti gli ambienti frequentati dalla persona dell'Ufficio del Gabinetto risultata positiva al Covid-19. Lo rende noto il Campidoglio.

Positivo dipendente della Regione Lazio

Un dipendente della Regione Lazio è risultato positivo al tampone Covid. In serata l'Asl Roma 3 ha predisposto la sanificazione straordinaria della palazzina D del Consiglio regionale alla Pisana. Lo apprende l'Adnkronos Salute.

Stop accessi al pronto soccorso della struttura di Aprilia

La Asl di Latina ha comunicato la sospensione temporanea delle accettazioni al pronto soccorso della struttura Città di Aprilia per procedere ai tamponi a tutti gli operatori e pazienti e per procedere alla sanificazione degli ambienti.

Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. Nel bollettino di ieri è emerso che nella Asl di Latina sono sessanta i casi e di questi nove hanno un link con un cluster nella struttura 'Città di Aprilia' dove è in corso l'indagine epidemiologica.

Articolo aggiornato alle 17:00 dell'8 ottobre

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