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Coronavirus: a Roma 4 nuovi casi, 36 positivi dal Bangladesh rilevati in aeroporto. I dati Asl del 7 luglio

La Pisana ha firmato il provvedimento per disporre i test e i tamponi in aeroporto per i voli speciali provenienti da Dacca (Bangladesh) e il controllo demandato alle Asl delle condizioni di isolamento dei passeggeri

Sono saliti a 77 i casi di coronavirus da cosiddetta "importazione" in arrivo a Roma dal Bangladesh con voli autorizzati dell'Enac. Un dato in aumento considerando i 36 positivi rilevati all'aeroporto di Fiumicino nella giornata di ieri. A renderlo noto è l'assessore alla sanità Alessio D'Amato dopo la task force con le Asl nel bollettino del 7 luglio. 

"Oggi registriamo un dato di 5 casi e zero decessi. - ha spiegato l'assessore - Dei nuovi casi tre sono casi di importazione due registrati nella città di Roma e uno a Latina. I casi positivi al tampone rilevati all'aeroporto di Fiumicino e riferiti al volo atterrato ieri da Dacca (Bangladesh) sono stati 36 (oltre il 13%) e sono stati in gran parte trasferiti al COVID Center di Casal Palocco (spoke dello Spallanzani). I casi correlabili ai voli provenienti da Dacca (Bangladesh) sono stati finora complessivamente 77 Tutti i passeggeri del volo di ieri sono stati posti in isolamento presso strutture alberghiere e alcuni di loro presso il proprio domicilio previa la verifica delle condizioni di isolamento". 

I dati dalle Asl di Roma e del Lazio del 7 luglio

Nello specifico, nella Asl Roma 1 dei quattro casi registrati nelle ultime 24h due sono riferiti a persone di nazionalità del Bangladesh che hanno un link correlabile con i voli internazionali provenienti da Dacca già attenzionati.

Ulteriori due casi arrivano da accesso al pronto soccorso dall'ospedale San Pietro e uno dal pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata.

Infine per quanto riguarda le province registriamo un caso nella Asl di Latina si tratta di un link familiare con la donna di nazionalità Indiana e di rientro dall’India che era correttamente in isolamento.

Stop ai voli dal Bangladesh

La Regione Lazio chiama e il Ministero della Salute risponde: sono stati infatti sospesi i voli speciali autorizzati dall'Enac provenienti da Dacca. Una soluzione drastica per fermare la diffusione di contagi.  

"Una vera e propria 'bomba' virale che abbiamo disinnescato. - ha sottolineato l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato - E' la conferma che non ci sono le condizioni di sicurezza da quella provenienza e i voli vanno sospesi. Se non avessimo messo in piedi una imponente macchina dei controlli questi passeggeri molto probabilmente sarebbero stati a loro volta un vettore di trasmissione del virus".

L'ordinanza della Regione sui voli dal Bangladesh

Nel frattempo, da ieri, è in vigore l'ordinanza della Regione per prevenire e gestire l'emergenza epidemiologica aumentando così i controlli sui voli speciali provenienti da Dacca.

In particolare l'ordinanza prevede che i passeggeri dei voli speciali provenienti da Dacca e autorizzati dall'Enac, siano sottoposti al loro arrivo al test sierologico e a quello molecolare, affinché venga verificata tempestivamente l'eventuale positività e limitata la circolazione del virus. 

L'attività di esecuzione dei test sarà condotta dalla Asl Roma 3, territorialmente competente, avvalendosi anche della collaborazione delle USCAR. La ASL, inoltre, sarà tenuta ad "assicurare che, nelle more dello svolgimento dei test e in mancanza di adeguata idoneità alloggiativa utile ad osservare l'isolamento fiduciario, le persone siano ospitate presso idonea struttura ricettiva, anche alberghiera, garantendo l’isolamento per il tracciamento necessario".

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Unità Crisi del Lazio, incontro tra la Asl e la comunità del Bangladesh

"Stamani si è svolto in un clima di massima collaborazione un incontro con i rappresentanti della Asl Roma 2 ed alcuni rappresentanti della Comunità del Bangladesh a Roma per dare alcune informazioni operative che verranno tradotte nella lingua madre e diffuse attraverso social e i canali della comunità che è 'amica della città di Roma'". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

"In particolar modo, informa la nota, si invitano tutti coloro che dal 1° giugno sono rientrati dal loro Paese o siano entrati in contatto stretto con persone di rientro dal Bangladesh a recarsi presso il drive-in di Santa Caterina delle Rose operativo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18 in Largo Preneste (Asl Roma 2) per effettuare i test. Inoltre in via del tutto straordinaria sono stati predisposti, in collaborazione con la Comunità, ulteriori due punti che saranno disponibili per questo sabato e questa domenica in piazza della Marranella n° 1 e via degli Eucalipti n°20 (Asl Roma 2). Si invitano inoltre anche coloro che non abbiano sintomi a rispettare l'isolamento per 14 giorni dopo l'arrivo ricordano le regole fondamentali di distanziamento. E per coloro che non hanno una possibilità logistica vengono messi a disposizione degli appositi alberghi". 

Articolo aggiornato alle 16:42 del 7 luglio
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