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Coronavirus, a Roma 10 nuovi casi: sono 19 in totale nel Lazio. I dati Asl del 26 luglio

Vaia, il direttore sanitario dello Spallanzani: "Perché invece non pensare di usare gli spazi delle scuole private e integrarli con gli istituti pubblici?"

Sono dieci i nuovi casi di coronavirus a Roma, sette nella provincia della Capitale e altri due dalle altre città del Lazio. Dati che arrivavo dalla task force delle Asl e gli ospedali di Roma e provincia del 26 luglio.

Complessivamente, quindi, nel territorio regionale sono 19 i nuovi casi. Di questi cinque sono casi di importazione: due casi di nazionalità del Bangladesh e tre dall'India.

Coronavirus: i contagi a Roma aggiornati

Nello specifico, nella Asl Roma 2 dei dieci nuovi casi nelle ultime 24h due riguardano persone di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in, tre casi riguardano il cluster familiare che ha portato alla sospensione di una attività di ottica. Una donna è stata individuata al test sierologico e una donna ha partorito in sicurezza al Policlinico Casilino, stanno bene sia la madre che il neonato. Un decesso al Fatebenefratelli Isola-Tiberina. Nella Asl Roma 3 si registra un decesso nelle ultime 24h.

I contagi in provincia di Roma

Nella Asl Roma 6 dei sette nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda un uomo in accesso al pronto soccorso di Anzio per un incidente stradale, un uomo individuato in accesso al pronto soccorso di Frascati, un uomo individuato in accesso al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli e un uomo di nazionalità Indiana di rientro dal Paese di origine per il quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale. 

I casi nelle altre città del Lazio

Per quanto riguarda le province sono due i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina e si tratta di due uomini di nazionalità Indiana con link a casi già noti e isolati.

"Tuteliamo Roma e il Lazio"

"Abbiamo superato quota 600 mila tra test sierologici e tamponi eseguiti e presto faremo un’ordinanza per i test ai viaggiatori in pullman dai Paesi a rischio. La priorità è quella di difendere Roma e il Lazio", ha commentato l'assessore alla sanità Alessio D'Amato. 

Chiuso un ottimo a Torpignattara

Nel frattempo nella giornata di oggi è stata sospesa a Torpignattara l'attività di un negozio di ottica per un cluster familiare con tre persone positive, con loro positivo anche un dipendente. Del caso se ne occupa la Asl Roma 2 che ha iniziato l'indagine epidemilogica.

Donna positiva partorisce al Casilino

Un altro caso riguarda una donna positiva che ha partorito in sicurezza al Policlinico Casilino, trasferita ora al Covid Center del Policlinico Gemelli. Sono in buone condizioni di salute. La donna era asintomatica, individuata la positività grazie ai test resi obbligatori come da disposizione della Regione Lazio.

Il bollettino dello Spallanzani del 26 luglio

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 55 pazienti. Di questi 43 sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, 12 sottoposti a indagini. Due pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 545. È quanto emerge dal bollettino medico di oggi dell'Istituto. 

Bengalese viaggiava su un bus con altri sette passeggeri

"E' stato rintracciato a Priverno dai video degli autobus Cotral il cittadino del Bangladesh che viaggiava sul secondo pullman con solo altri sette passeggeri tutti già individuati. Pertanto la persona non ha viaggiato sul primo pullman Cotral completamente pieno di giovani verso Sabaudia. E' stata molto utile la collaborazione degli Amministratori di Cotral, del Sindaco di Priverno e delle Forze dell'ordine che hanno consentito ai nostri operatori il tempestivo contact tracing". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Vaia: "Serve piano Marshall su scuola e trasporti"

"Dall'Europa arriva una buona notizia con l'accordo sui fondi. Oggi abbiamo delle criticità a cui dare delle risposte: la scuola e i trasporti. Sono settori in sofferenza e sono anche una possibile fonte di preoccupazione perché possono determinare focolai di contagio senza spazi adeguati dove si possa tenere un distanziamento". 

Così Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma.

"Sulla scuola e i trasporti occorre quindi un grande piano Marshall di investimenti, bene allora che arrivino risorse dall'Ue. Personalmente ho molte perplessità sull'utilizzo di cinema e teatri per sopperire alla mancanza di aule nelle scuole - aggiunge Vaia - Si rischia così di togliere invece che potenziare i luoghi della cultura e della socialità in un momento in cui occorre aiutare sensibilmente questo settore".

Nel Lazio si monitorano arrivi da Romania

Si sta monitorando in queste ore nel Lazio l'evoluzione dei casi di coronavirus di 'importazione' dalla Romania, dopo qualche positivo registrato negli ultimi giorni, tra cui due badanti di ritorno dal Paese con gli autobus. Si starebbe valutando se mettere in campo iniziative come la possibilità di effettuare test sierologici a chi arriva dal Paese che sta registrando un aumento dei casi di Covid.

Articolo aggiornato alle 15:20 del 26 luglio

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