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Coronavirus, a Roma nuovi casi scendono a 509. I dati del bollettino del 20 dicembre

Tamponi ai passeggeri in arrivo dal Regno Unito, da dove è partito l'allarme per un nuova tipologia di coronavirus mutato. In queste ore l'Italia ha annunciato il blocco dei voli 

I nuovi positivi al coronavirus a Roma città scendono a 509. Nel Lazio si registrano invece 1213 casi, con circa 1500 tamponi in meno, 21 decessi, e mille guariti. Diminuiscono i casi se raffrontati a quelli della scorsa domenica (durante i festivi il numero di tamponi è sempre inferiore), diminuiscono anche i morti, aumentano i ricoveri e restano stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all' 8%. Questo in sintesi il contenuto dell'ultimo bollettino medico dell'assessorato alla Salute della Regione Lazio, aggiornato a oggi, domenica 20 dicembre. Ecco di seguito i dettagli dei numeri che arrivano dalle singole Asl sul territorio. 

I casi a Roma città

Nella Asl Roma 1 sono 211 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Otto casi sono ricoveri. Si registrano sei decessi di 74, 76, 78, 85, 85 e 92 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 236 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Novantacinque sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 79, 79, 83 e 92, anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 62 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. 

I casi in provincia di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 48 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 118 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 6 sono 145 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 88, 89, 92 e 94 anni con patologie. 

I casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 393 casi e sono sette i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 172 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 83 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 122 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 64, 66 e 70 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 66 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 43 e 79 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 33 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 77 anni con patologie. 

Le procedure di controlli sui voli dal Regno Unito

E' stata attivata con Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) e Aeroporti di Roma la procedura di sorveglianza e controllo per gli ultimi voli in arrivo dal Regno Unito. La procedura di sorveglianza e controllo avviene tramite le equipe delle Uscar. Eventuali casi positivi saranno trasferiti allo Spallanzani per un monitoraggio e lo studio dell'eventuale variante di Sars cov 2. A seguito dell'allarme lanciato in Gran Bretagna per un virus Covid mutato, l'Italia ha infatti deciso in queste ore di bloccare i voli da e per il Regno Unito. "Dopo aver avvisato il Governo inglese, con il Ministero della Salute stiamo per firmare il provvedimento per sospendere i voli con la Gran Bretagna. La nostra priorità è tutelare l'Italia e i nostri connazionali" ha dichiarato su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. 

Il valore Rt sopra 1

Il valore Rt, ossia l'indice di trasmissibilità del coronavirus, torna nella Regione sopra 1, catapultando il Lazio insieme a Veneto e Lombardia tra le tre regioni a più alto rischio chiusure del Paese. A dirlo è l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità (Iss) relativo alla settimana 7 - 13 dicembre (aggiornati al 16). Il Lazio rientra quindi nel cosiddetto "scenario di tipo 2" su 4 totali che servono a individuare il grado di gravità generale del contagio, che sempre stando alla definizione dell'Iss, riguarda una "situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario nel breve e medio periodo".

L'assessore alla Sanità Alessio d'Amato invita a "mantenere il massimo rigore". "La nota positiva - ha poi spiegato l'assessore - arriva dal calo del tasso di occupazione dei posti letto in area medica e delle terapie intensive. Migliora invece la capacità di indagine epidemiologica". 

"Nel Lazio il valore RT complessivo è all'1,04" fa poi sapere nel dettaglio l'Unità di crisi Covid della Regione Lazio. "Nella città di Roma sotto a 1 e precisamente a 0.98. L'RT nelle province: a Viterbo 0.53, a Latina 1.65, a Frosinone 1.04 e a Rieti 1.03. Migliora di 3 punti il tasso di occupazione dei posti letto di area medica e di 2 punti il tasso di occupazione dei posti letto di malattie intensive. In miglioramento la conclusione delle indagini epidemiologiche per ricerca contatti stretti al 93%. L'incidenza settimanale per 100 mila abitanti resta invariata".

Focolaio in un convento a Tuscania

"La Asl di Viterbo ha comunicato la positività di 50 suore del Convento di Tuscania (che si sommano alle 20 comunicate nella giornata di ieri). Si è conclusa l'indagine epidemiologica e sono state attivate tutte le misure di isolamento della struttura e di prevenzione al fine del contenimento della diffusione del virus". Sono quindi in totale 70 i casi di contagio nella struttura. Pochi giorni fa altri due focolai tra religiosi, uno a San Francesco di Bagnoregio, con 104 sorelle trovate positive, e un altro con 36 frati contagiati in un convento di Montefiascone. 

"Nel Lazio nessun problema per conservazioni vaccini Covid"

"Nel Lazio nessun problema sulla conservazione dei vaccini anti COVID-19. Già oggi il sistema è in grado di prendere immediatamente in carico 1 milione di dosi. Ci si sta attrezzando per aumentare ulteriormente la capacità. Tutte le province sono coperte. Inoltre, abbiamo previsto la possibilità di attivare "soluzioni dormienti" in grado di affrontare qualsiasi necessità con tutte le misure di sicurezza" lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

50.080 dosi di vaccino antinfluenzale

Sono state consegnate 50.080 dosi di vaccino antinfluenzale Fluenz Tetra, per la fascia di popolazione dai 2 ai 18 anni, da dare ai pediatri e ai centri vaccinali delle Asl. Lo fa sapere la Regione Lazio, spiegando che le dosi sono cosi' distribuite: 8.381 alla Asl Roma 1, 10.920 alla Asl Roma 2, 5.413 alla Asl Roma 3, 2.956 alla Asl Roma 4, 4.627 alla Asl Roma 5, 5.274 alla Asl Roma 6, 3.908 alla Asl di Frosinone, 5.000 alla Asl di Latina, 1.138 all Asl di Rieti e 2.462 alla Asl di Viterbo.

articolo aggiornato alle ore 16.45

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