Coronavirus, a Roma 65 nuovi positivi: nel Lazio 5380 casi da inizio epidemia
Nella Asl Roma 4, invece, 26 nuovi casi positivi di cui la maggioranza riferibili alla casa di riposo di Campagnano
Torna a risalire la curva dei contagi a Roma. Nella Capitale, nelle ultime 24 ore, sono 65 i nuovi casi di coronavirus, contro i 24 fatti registrare ieri (qui i dati del 15 aprile). Un dato che risente della situazione fatta registrare nella Asl Roma 2. Qui sono 37 i nuovi casi positivi di cui la maggior parte riferibili ai cluster della RSA Longoni e di Villa Fulvia
Nel consueto bollettino delle Asl di Roma e del Lazio, spicca anche il dato della provincia della Città Eterna. Nella Asl Roma 4, infatti, sono 26 i nuovi casi positivi di cui la maggioranza riferibili alla casa di riposo di Campagnano.
Nelle altre città della Regione, è decisamente soddisfacente il dato che arriva da Rieti dove non risultano nuovi casi positivi nelle ultime 48 ore.
Coronavirus: 5380 casi nel Lazio da inizio epidemia
Sono 4144 gli attuali casi positivi nella Regione Lazio. Di cui 2600 sono in isolamento domiciliare, 1347 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 197 sono ricoverati in terapia intensiva. 316 sono i pazienti deceduti e 920 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 5380 casi.
Coronavitus, i dati Asl di Roma e del Lazio del 16 aprile
Asl Roma 1: 19 nuovi casi positivi. 2167 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare, il triplo di chi ne entra. Prosegue il monitoraggio nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Roma 2: 37 nuovi casi positivi di cui la maggior parte riferibili ai cluster della RSA Longoni e di Villa Fulvia. 22 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Prosegue la sorveglianza sanitaria su Villa Fulvia e altre RSA
Asl Roma 3: 9 nuovi casi positivi di cui 4 in sorveglianza domiciliare. 2003 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare, il triplo di chi ne entra
Asl Roma 4: 26 nuovi casi positivi di cui la maggioranza riferibili alla casa di riposo di Campagnano. 2625 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. In corso audit alla RSA Madonna del Rosario. In corso ulteriori sopralluoghi sulle case di riposo e RSA del territorio
Asl Roma 5: 10 nuovi casi positivi. 2286 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Negativo a 2 tamponi il primario dell’Ospedale di Palestrina
Asl Roma 6: 28 nuovi casi positivi. 3 decessi: una donna di 94 anni, un uomo di 82 anni e un uomo di 86 anni. 75 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
Asl Frosinone: 8 nuovi casi positivi. 0 decessi. 22 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare
Asl Latina: 5 nuovi casi positivi. Deceduto un uomo di 78 anni con precedenti patologie. 6165 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare
Asl Rieti: non risultano nuovi casi positivi nelle ultime 48 ore. Deceduto un uomo di 62 anni con precedenti patologie. 60 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare
Asl Viterbo: 6 nuovi casi positivi. 2493 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Proseguono i controlli sulle case di riposo e RSA del territorio
Coronavirus: trend nuovi positivi al 2,8%
"Oggi registriamo un dato di 148 casi di positività e un trend al 2,8%", ha commentato l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato che poi ha spiegato: "E' stata costituita un'apposita Commissione regionale per svolgere gli audit di verifica del rispetto delle disposizioni impartite. Sono ad oggi 335 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (17.918) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.960) di circa 6 mila unità. Per quanto riguarda i guariti è un record saliti di 46 unità nelle ultime 24h per un totale di 920, mentre i decessi sono stati 5 e i tamponi effettuati circa 82 mila"
Il bollettino dello Spallanzani del 16 aprile
Oggi i pazienti positivi al Coronavirus all’Istituto Spallanzani di Roma "sono in totale 149. Di questi, 20 necessitano di supporto respiratorio": è quanto emerge dal bollettino odierno. "In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 289".
Nel frattempo questa mattina è stato effettuato un sopralluogo alla zona di alto biocontenimento dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. "Allestimento quasi completato, presto apertura di 20 posti letto di terapia intensiva", ha annunciato la Regione.
Il 34,7% dei casi positivi nel Lazio è residente nella Capitale
Coronavirus: la situazione a Rocca di Papa
D'Amato, nella task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha parlato anche delle Rsa e della questione relativa a Rocca di Papa: "E' stata costituita un’apposita Commissione regionale per svolgere gli audit di verifica del rispetto delle disposizioni impartite. Sono ad oggi 335 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Per quanto riguarda Rocca di Papa è stato ieri diffidato il legale rappresentante della casa di cura San Raffaele perché il direttore sanitario che sta gestendo dal 1° marzo tutta questa fase risulta sprovvisto di titolo di specializzazione. Dai primi rilievi dell’audit clinico che sta svolgendo la Asl Roma 6, in accordo con il SERESMI (servizio regionale sorveglianza malattie infettive – Spallanzani) emerge che le misure di prevenzione finora adottate non risultano efficaci e che non sono state rispettate le disposizioni impartite dalla Regione sin dal febbraio scorso".
Codici: azioni legali per fare luce sulle stragi nelle Rsa
L'associazione Codici sta seguendo con grande preoccupazione l’evolversi dell’emergenza Coronavirus a livello sanitario, in particolare per quanto riguarda il contagio degli anziani ospiti delle Rsa e del personale. Una pagina su cui incombono ombre inquietanti, su cui l’associazione è pronta ad intervenire con i propri legali.
"Il quadro che sta emergendo – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è drammatico. Giorno dopo giorno i decessi all’interno delle Residenze Sanitarie Assistenziali aumentano e purtroppo sono sempre di più i casi poco chiari. I lutti si moltiplicano, anche nelle Regioni meno colpite dal Covid-19. Ci sono strutture che si sono attrezzate in ritardo per rispondere all’emergenza, abbiamo anziani deceduti in solitudine, con i parenti a volte lasciati senza notizie per giorni. Anche per questo sono sempre più numerose le denunce da parte dei parenti, che sottoscriviamo e siamo pronti a sostenere con i nostri legali, per contribuire alla doverosa azione di verità, di giustizia".
Vigili del fuoco: sopralluogo al Padre Pio di Bracciano
La Asl Roma 4 ha richiesto e ottenuto l'intervento dei vigili del fuoco all'ospedale Padre Pio di Bracciano. "Come è accaduto per Civitavecchia, dove su richiesta dell'azienda sanitaria, i vigili del fuoco sono intervenuti con una sanificazione nel reparto di ginecologia. La direzione strategica attende il sopralluogo all'ospedale Padre Pio per una ulteriore sanificazione delle sale operatorie", sottolinea la Asl.
Nell'ospedale sono stati riscontrati nei giorni scorsi 4 casi positivi tra gli infermieri del blocco operatorio, riscontrati grazie ai tamponi effettuati sul personale anche asintomatico.
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