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Coronavirus: a Roma e provincia 21 nuovi casi. Si svuotano le terapie intensive: 84 i pazienti ricoverati

Nella Asl Roma 1 nessun nuovo contagio. E' la prima volta dall'inizio dell'emergenza

Dodici nuovi contagi a Roma città come 24 ore prima. Ma quattro in meno nei Comuni della provincia romana (13 l’11 maggio nove nella giornata di oggi). Sono i dati resi noti dalle Asl oggi 12 maggio. Un solo positivo al Covid19 nelle Asl dei capoluoghi di provincia, a Latina, per un totale su tutto il territorio regionale di 22 nuovi contagi da Coronavirus, dato più basso dall’inizio del lockdown. Buone notizie che arrivano in particolare dalla Asl Roma 1, dove per la prima volta dall’inizio dell’emergenza si registrano zero nuovi contagi.

“Oggi registriamo un dato di 22 casi positivi nelle ultime 24h è il dato più basso dal lockdown e un trend al 0,3%. Proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 693 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio". commenta l’Assessore Alessio D’Amato. 

Dato più basso dall'inizio del lockdown

“Trend stabilmente in discesa nelle province dove complessivamente si registra un solo caso a Latina nelle ultime 24h e zero decessi a Roma città. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 4, - conclude D’Amato - mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 2.373 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati oltre 185 mila e nelle ultime 24 processati al Covid Center del Campus Bio-Medico 100 tamponi per la Val D’Aosta”. 

Coronavirus: i dati nel Lazio al 12 maggio 2020

Nel complesso sono 4273 gli attuali casi positivi Covid19 nella Regione Lazio. Di cui 2931 sono in isolamento domiciliare, 1258 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, mentre 84 sono ricoverati in terapia intensiva. 566 sono i pazienti deceduti e 2373 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7212 casi. 

I dati dalle Asl di Roma città

Per quanto concerne le singole Aziende Sanitarie, nella Asl Roma 1: non si registrano nuovi casi positivi. La prima volta da inizio emergenza. 0 decessi. 35 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da domani partono i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti: dureranno 4 settimane. 

Asl Roma 2: 9 nuovi casi positivi. 2 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Partita l’indagine sierologica tra gli operatori delle RSA. Da giovedì partono i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. 

Asl Roma 3: 3 nuovi casi positivi. 30 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da domani partono i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. 

I dati dalle Asl della provincia di Roma

Asl Roma 4: 1 nuovo caso positivo. 83 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì partono i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. 

Asl Roma 5: 3 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 79 anni. 15 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da giovedì partono i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti.

Asl Roma 6: 5 nuovi casi positivi. Deceduta un uomo di 78 anni. 31 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Aperto oggi il primo modulo della RSA pubblica di Albano. Giovedì partono i test di sieroprevalenza sulle 10000 unità di personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti: dureranno 5 settimane. 

I dati dalle Asl dei capoluoghi di provincia 

 Asl Latina: 1 nuovo caso positivo. 2 decessi: una donna di 94 anni e una donna di 81 anni. 134 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Parte giovedì il test di sieroprevalenza sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti; Asl Frosinone: Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 14 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Parte il 14 Maggio il test di sieroprevalenza su personale sanitario: dureranno 4 settimane; Asl Rieti: Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Partito venerdì 8 il test per la sieroprevalenza sul personale sanitario: eseguiti i primi 200 test. Oggi partono i test di sieroprevalenza sulle RSA e case di riposo del territorio; Asl Viterbo: Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 9 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Oggi partono i test di sieroprevalenza sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. Iniziato ieri il test di sieroprevalenza sul personale della Polizia di Stato.  

Il bollettino dello Spallanzani del 12 maggio 2020

Come dall’inizio della pandemia, lo Spallanzani ha quindi diffuso il bollettino medico di martedì 12 maggio, dove si registra un calo delle persone in cura all’istituto epidemiologico di via Portunese. Sono infatti 122 (130 ieri) i pazienti ricoverati positivi al Covid19 e 46 sottoposti ad indagagini. Undici pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre struttura territoriali sono alla mattina del 12 maggio 421. 

Attivo servizio "San Camillo Risponde" 

Al via dal 12 maggio il servizio telefonico “San Camillo risponde”, che sarà attivo dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 17.15, numero 0658703019. Restano sospese fino al 30 maggio tutte le visite tranne urgenze U e B. 

Un servizio per la presa in carico durante la fase post emergenza COVID di nuovi pazienti con patologie potenzialmente "a rischio”, in cui parallelamente alla progressiva riattivazione delle attività programmate, è necessario creare le condizioni per i pazienti attualmente “non urgenti” di entrare in contatto con gli specialisti e, al bisogno essere visitati. L’Azienda San Camillo - Forlanini ha deciso di avviare il servizio telefonico “San Camillo Risponde” per creare un contatto diretto tra gli specialisti e tutti quei pazienti per i quali un ritardo diagnostico può innescare o aggravare una patologia che necessita la presa in carico rapida.

Un servizio di consulenza telefonico attivo per pazienti - e per i loro medici curanti - che non rientrano nelle categorie U e B ma che hanno necessità di contatto con uno specialista. Un servizio che prevede sportelli telefonici specialistici aperti due ore al giorno secondo il calendario reso disponibile dalle Unità operative.

Per facilitare l’accesso al servizio, dal 12 maggio sarà attivo dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 17.00 al numero 06 58703019. Un servizio di carattere generale per orientare l’utenza sulle modalità d’accesso al “San Camillo Risponde” dove un operatore interno fornirà contatti telefonici, indirizzi email ed orari delle differenti Unità Operative i cui riferimenti saranno reperibili anche nell’apposita sezione del sito aziendale www.scamilloforlanini.rm.it

Nell’ambito dei servizi di presa in carico in tempi di Coronavirus è stato già attivato il Servizio di recall telefonico per i pazienti prenotati e sospesi dal 9 marzo, e quello per i pazienti già in carico e che sono seguiti con una gestione “a distanza”.

Test seriologici agli agenti di polizia 

Prosegueno intanto i test seriologici, 300mila. In tale ambito, nella giornata del 12 maggio, il Progetto Regionale di sieroprevalenza, coordinato dallo Spallanzani, sarà esteso al personale della Polizia di Stato della città, a partire dagli agenti operanti su strada. 

Al via i test sierologici

Test sierologici iniziati lunedì 11 maggio su tutti gli operatori sanitari (al via i primi 5 mila), compresi i medici di medicina generale, pediatri e farmacisti e le Forze dell’Ordine. I primi 250 test al Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma dove nella mattinata del 10 maggio si sono registrati due casi di sieroprevalenza (0.8%) e sono stati sottoposti subito a tampone.

Tamponi al Comando Generale della Finanza

Sottoposti a tampone i due finanzieri del Comando Generale sono poi risultati negativi. “Ho appena avuto notizia dall’Istituto Spallanzani che i due finanzieri del Comando generale con sieroprevalenza sono poi risultati negativi al tampone che è stato immediatamente eseguito - le parole dell’Assessore regionale Alessio D’Amato - . Questo conferma che non vi è attività virale in corso, ma che i due militari sono venuti a contatto con il virus". 

Test ai Comandi provinciali 

Indagini che proseguiranno a tutti i Comandi provinciali della Guardia di Finanza nonché al Centro di Aviazione di Pratica di Mare, ai Reparti Speciali e al Comando regionale. Proseguono inoltre i test di sieroprevalenza a tutti gli operatori sanitari. “E’ la più importante indagine epidemiologica che si svolge a livello nazionale - le parole dell’assessore D’Amato -. Questo con un duplice obiettivo: avere un quadro della circolazione del virus e, nel caso di valore positivo alla sieroprevalenza, l’esecuzione immediata del test molecolare al seguito del quale in caso di positività si procede all’isolamento”.

L’Esercito per sanificare le chiese di Roma 

A partire da domani, L’Esercito italiano, su specifica richiesta del Vicariato di Roma, darà il via alle attività di sanificazione delle aree esterne ed interne delle Chiese capitoline attraverso le proprie squadre specializzate nel campo Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare (C.B.R.N.) equipaggiate con dispositivi di bonifica di grande capacità.

L’attività procederà secondo uno specifico calendario per blocchi di Municipi e prevede la sanificazione di oltre 337 chiese parrocchiali che insistono sul territorio della Diocesi di Roma e avrà inizio presso la Basilica Don Bosco nella mattinata di domani mentre nel pomeriggio verrà sanificata la Parrocchia del Divino Amore.

Protocollo d’intesa tra ADM e Confesercenti

Per quanto concerne il contenimento della diffusione del virus, il Direttore Generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) Marcello Minenna e la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise hanno firmato un protocollo d’intesa per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente, attraverso un sistema di controlli più snello, la filiera di distribuzione di mascherine, del materiale DPI e di beni mobili da utilizzare per il contrasto alla diffusione del Covid19, e per assicurare una capillare distribuzione di questi dispositivi favorendo così la massima sicurezza in questa fase di allentamento degli obblighi di distanziamento sociale e di ripresa delle attività economiche con la massima sicurezza. 

ADM provvederà, in particolare, tramite proprie direttive interne, a garantire che gli ordini effettuati in base al presente protocollo siano sdoganati con le procedure più celeri a disposizione e in esenzione di iva e dazi doganali, fornendo la necessaria assistenza amministrativa per gli ordini di mascherine da distribuire gratuitamente ai loro dipendenti.

Il Governatore del Lazio alla RSA di Albano

Intanto, questa mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti accompagnato dall’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato ha visitato la nuova RSA di Albano per i pazienti COVID in occasione dell’attivazione del primo modulo da 12 posti letto. Ad accoglierli il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda alla presenza del sindaco di Albano, Nicola Marini.

“Oggi attiviamo una struttura importante per il territorio e sono qui per dirvi grazie per lo straordinario lavoro che state facendo - ha detto Zingaretti parlando al personale - se nella nostra regione siamo riusciti a contenere l'epidemia é stato perché tempestivamente abbiamo attivato un sistema che ha saputo riorganizzarsi e per lo straordinario lavoro di voi operatori che siete in prima linea ogni giorno. Ora dobbiamo mantenere alta l'attenzione perché, in attesa di un vaccino, dovremmo convivere ancora a lungo con questo virus e assumere comportamenti che limitino la sua diffusione”. 

App LazioDrCovid

La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ realizzata in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ha registrato oltre 93 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 2.600 medici di famiglia e 340 pediatri di libera scelta collegati. Per quanto riguarda infine i DPI – dispositivi di protezione individuale oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 30.700 mascherine chirurgiche, 16.100 maschere FFP2, 1.400 maschere FFP3, 3.150 tute idrorepellenti, 1.900 camici impermeabili, 32.700 guanti.

Misurazione temperatura negli uffici pubblici 

A commentare i dati il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti: "I dati sul contagio ci confortano. Sono frutto delle scelte di contenimento di queste settimane e dello sforzo di tutti i cittadini nel rispetto delle regole. Dobbiamo tenere alta la guardia e nei prossimi giorni vedremo che effetti hanno avuto le aperture del 4 maggio” “In queste ore siamo inoltre al lavoro per aprire molti esercizi commerciali dal 18 maggio, mettendo la sicurezza al primo posto. Ci stiamo confrontando con tutte le categorie per condividere le misure appropriate alla nuova fase, per garantire il massimo della sicurezza nel consumo dei prodotti commerciali e artigianali e nella ripresa delle attività sportive. Ripartire sicuri è l’obiettivo per cui tutti dobbiamo essere impegnati”. 

“Per questa ragione ho scritto anche ai Ministri della Repubblica invitandoli ad adottare nelle proprie sedi la misurazione della temperatura in tutti gli uffici pubblici, iniziative di mobility management e la sorveglianza sanitaria dei dipendenti mediante test seriologici. Misure che integrate con quelle già esistenti, potranno contribuire a ridurre il rischio di contagio in particolare sul territorio romano. Faccio inoltre un appello ai Sindaci - conclude Zingaretti - per approvare al più presto regolamenti e delibere per favorire e semplificare al massimo l’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico all’esterno degli Esercizi come bar e ristoranti”.

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Articolo aggiornato alle ore 17:35 del 12 maggio 2020

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