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Coronavirus, a Roma 98 nuovi casi: 30 sono legati alla comunità peruviana. Al via i tracciamenti 

Il bollettino medico delle ultime 24 ore emesso dall'assessorato alla Sanità. Zero i decessi

Su quasi 12 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 148 casi positivi al Coronavirus, di questi 98 sono a Roma e 38 nella provincia. Il maggior numero di contagi in città si trova sul territorio della Asl Roma 2, 30 di questi legati alla comunità peruviana. "E' in corso il monitoraggio e l’indagine epidemiologica su alcuni luoghi di aggregazione della comunità" fa sapere l'assessore alla Sanità regionale. Ecco di seguito nel dettagli i casi. 

I casi nella città di Roma

Nella Asl Roma 1 sono 34 i casi nelle ultime 24h e di questi ventisei sono i casi di rientro, ventidue con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dalla Spagna e uno dall’Abruzzo. Un caso ha un link familiare con un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 59 i casi nelle ultime 24h e tra questi quarantatre i casi di rientro, cinque con link dalla Sardegna, trenta sono contatti della comunità peruviana, quattro dalla Romania, due dal Bangladesh, uno dall'Egitto e uno dall'Ucraina. Nove sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 sono 5 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, tre con link dalla Sardegna e uno dalla Campania. 

I casi in provincia

Nella Asl Roma 4 sono 9 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi con link dalla Sardegna, uno individuato su segnalazione del medico di medicina generale e tre sono casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 5 sono 13 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro, due con link dalla Sardegna, uno dal Veneto e uno dalle Marche. Nove sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 16 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dalla Svizzera e uno dall’Emilia-Romagna. Un caso individuato in accesso al pronto soccorso e sette sono contatti di casi già noti e isolati. 

Nelle province si registrano 12 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono quattro i casi e di questi due sono casi di rientro, uno dalla Puglia e uno dalla Lombardia. Un caso è un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Frosinone sono quattro i casi e si tratta di tre casi di rientro due con link dalla Sardegna e uno dall’Albania. Un caso individuato in accesso al pronto soccorso. Nella Asl di Rieti si registrano tre casi e si tratta di due casi di rientro dall’Albania e uno da Malta. Nella Asl di Viterbo si registra un caso di rientro dalla Slovenia. 

I test nelle scuole

"Prosegue l'indagine di sieroprevalenza nelle scuole ad oggi sono stati eseguiti 36.804 test" fa sapere l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "In particolare 14.636 nella città di Roma, 9.732 nella provincia di Roma, 2.368 nella provincia di Viterbo, 2.445 nella provincia di Latina, 1.727 nella provincia di Rieti e 5.896 nella provincia di Frosinone". 

Allo Spallanzani 80 positivi ricoverati

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 80 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. Sette pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 659.

I casi Covid nel Lazio

Stando ai dati, ultimi disponibili, del 10 settembre, sono 4382 gli attuali positivi al Covid-19 nel Lazio. Di questi, 372 sono ricoverati, 9 sono in terapia intensiva e 4001 sono in isolamento domiciliare. Il numero dei morti, invece, da inizio pandemia è di 882 persone mentre sono 7413 i guariti in totale. Da marzo sono stati registrati 1267 casi in tutta la Regione. 

L'incontro all'università di Padova 

"Si è tenuto presso l'Università degli Studi di Padova, un incontro tra una delegazione tecnica del Servizio sanitario regionale del Lazio ed il direttore del dipartimento di medicina molecolare prof Crisanti - ha aggiunto D'Amato -. Oggetto dell'incontro è stato l'approfondimento delle metodiche per l'identificazione del virus Sars-CoV2 in funzione dei diversi obiettivi ed interventi di sanità pubblica da implementare per contenere la diffusione del virus in vista della ripresa delle attività produttive e della riapertura delle scuole".

"Si è convenuto innanzitutto che l'attuale situazione di convivenza con il virus impone ai servizi sanitari regionali di potenziare e qualificare la propria capacità di risposta alle esigenze di diagnosi e screening attraverso validazioni dei laboratori di riferimento. Sono state esaminiate a tal fine, le diverse metodiche oggi disponibili o di immediata disponibilità, compresa la possibilità di utilizzare strutture mobili che agevolino lo screening e la diagnosi di prossimità".

Roma, sospetto caso positivo in un nido nel III Municipio

"E' emerso oggi un sospetto caso di positività al Coronavirus da parte di un bimbo iscritto al nido del III Municipio per cui si attende l'esito del tampone già effettuato". Così in una nota Giovanni Caudo e Claudia Pratelli, rispettivamente presidente e assessora alla scuola del Municipio Roma III. 

Articolo aggiornato alle 17:08 dell'11 settembre

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