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Coronavirus, a Roma 120 nuovi casi: 163 in totale nel Lazio. I dati Asl del 10 settembre

E' emerso oggi un sospetto caso di positività al Coronavirus da parte di un bimbo iscritto al nido del III Municipio per cui si attende l'esito del tampone già effettuato

Sono 120 i nuovi casi di coronavirus a Roma nelle ultime 24 ore. Ventisei, invece, i nuovi contagi nella provincia della Capitale, nove a Latina, quattro a Frosinone, tre a Viterbo e uno a Rieti. Su oltre 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano quindi 163 casi e un decesso. Il valore RT è a 0.52 e il Ministero conferma la "buona capacità di monitoraggio". 

A commentare i dati è l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato: "Prosegue l'indagine di sieroprevalenza nelle scuole ad oggi sono stati eseguiti 36.804 test e sono così ripartiti: 14.636 nella città di Roma, 9.732 nella provincia di Roma, 2.368 nella provincia di Viterbo, 2.445 nella provincia di Latina, 1.727 nella provincia di Rieti e 5.896 nella provincia di Frosinone".

I casi Covid a Roma del 10 settembre

Nella Asl Roma 1 sono 60 i casi nelle ultime 24h e di questi venti i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dall’Ucraina, uno dalla Romania, uno dalla Francia, uno dal Ghana, uno dalla Puglia e uno dalla Campania. Ventidue sono i casi con link familiari o contatti di casi già noti e isolati.

Nella Asl Roma 2 sono 50 i casi nelle ultime 24h e tra questi trentaquattro i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, diciannove dal Perù, uno dalla Spagna, uno dalla Nigeria e uno dalla Puglia. Undici sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 3 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno dalla Moldavia e uno dalla Puglia. Sette i contatti di casi già noti e isolati.

I nuovi contagi nella provincia della Capitale

Nella Asl Roma 4 sono 6 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno con link dalla Sardegna e uno dal Kosovo. Tre sono contatti di casi già noti e isolati e uno è stato individuato su segnalazione del medico di medicina generale.

Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di tre casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Romania. Due sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dall’Inghilterra e uno dall’Emilia-Romagna. Un caso individuato dal medico di medicina generale e cinque sono contatti di casi già noti e isolati.

17 casi e zero decessi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 17 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono nove i casi e di questi tre sono casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Rep. Ceca. Quattro sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso è stato individuato al test sierologico. Nella Asl di Frosinone sono quattro i casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registra un caso ed è un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e si tratta di un caso di rientro dal Principato di Monaco e un caso in accesso al pronto soccorso.

I casi Covid nel Lazio

Al momento sono 4382 gli attuali positivi al Covid-19 nel Lazio. Di questi, 372 sono ricoverati, 9 sono in terapia intensiva e 4001 sono in isolamento domiciliare. Il numero dei morti, invece, da inizio pandemia è di 882 persone mentre sono 7413 i guariti in totale. Da marzo sono stati registrati 1267 casi in tutta la Regione.  

Roma, sospetto caso positivo in un nido nel III Municipio

"E' emerso oggi un sospetto caso di positività al Coronavirus da parte di un bimbo iscritto al nido del III Municipio per cui si attende l'esito del tampone già effettuato". Così in una nota Giovanni Caudo e Claudia Pratelli, rispettivamente presidente e assessora alla scuola del Municipio Roma III.

Allo Spallanzani 80 positivi ricoverati e finora 655 dimessi

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 80 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. 6 pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 655.

Verifica su studente positivo a Roma

Nel frattempo l'Unità di Crisi Covid-19 ha sottolineato il lavoro di tracciamento dopo la segnalazione di uno studente positivo a Roma: "In merito allo studente positivo della American Overseas School of Rome, la ASL Roma 1 ha comunicato di aver effettuato la verifica sui contatti inizialmente segnalati dal Covid Response Team della scuola. Le interviste hanno permesso di circoscrivere a 5 studenti i contatti a rischio che effettueranno i tamponi rapidi. Nessuno dei docenti è stato invece qualificato come contatto a rischio in relazione ai tempi e alle modalità dell’interazione con il caso positivo".

Preside Roma, scuola non è pronta ma devo aprire

"Il Consiglio d'Istituto aveva richiesto lo slittamento al 24 settembre dell'apertura della scuola, perché i lavori di edilizia leggera non sono ancora ultimati, ma la delibera non è stata approvata dall'Ente locale. Non siamo pronti, ma dobbiamo attenerci al calendario regionale e quindi riaprire lunedì".

A spiegarlo Annalisa Laudando dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo via Poseidone a Roma, a cui sono iscritti più di 1100 studenti. "La scelta di posticipare l'apertura per me era molto dolorosa, ma necessaria perché ci sono ancora i lavori nei quattro plessi - aggiunge - in uno in particolare sono iniziati solo ieri. A questo punto ci organizzeremo con un orario ridotto, scaglionando gli alunni".

Vaia (Spallanzani), sicurezza vaccini fondamentale

L'interruzione della sperimentazione sull'uomo del vaccino sviluppato da AstraZeneca con l'Università di Oxford "conferma che bisogna in questa materia essere molto prudenti perché interessa la salute pubblica di miliardi di persone, perché parliamo appunto di pandemia".

Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco vaia. "Ci dice anche che non bisogna avere fretta e che la fase della sicurezza è delicatissima - aggiunge Vaia - Bene quindi la sospensione. Le sperimentazioni si fanno per questo e le reazioni avverse sono previste in qualsiasi protocollo". Vaia ha poi parlato del vaccino 'made in Italy" che si sta sperimentando. "Allo Spallanzani e Verona siamo notoriamente nella fase 1 appunto, quella della sicurezza e della immunogenicità . I cittadini devono sapere che poniamo la massima attenzione alla sicurezza. Ripeto, in questa materia non si può sbagliare e mai come in questo caso la fretta può essere cattiva consigliera. Prudenza deve associarsi a grande impegno e rigore . Quello che i nostri ricercatori e clinici stanno mettendo in campo".

Articolo aggiornato alle 17:27 del 10 settembre

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