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Coronavirus, a Roma città tre nuovi casi: trend in calo per i pazienti in terapia intensiva

Nove i casi su tutto il territorio regionale, due i decessi. Screening sierologici in piazza Cavour per gli avvocati e per i praticanti del Foro di Roma

Tre nuovi casi di Coronavirus a Roma città, quattro nei Comuni della provincia e due nel resto del Lazio per un totale di 9 nuovi contagi da Covid19. Fra questi due donne, di rientro nella Capitale da Londra e dal Bangladesh. E' quanto emerge dai dati diffusi dalle Asl del Lazio alla giornata di mercoledì 1 luglio. 

La situazione ha trovato il commento dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato: "Registriamo un dato di 9 casi positivi e due decessi. A Roma città si registrano tre nuovi casi. Proseguono le attività dei test di sieroprevalenza a tutti gli operatori sanitari e le Forze dell’ordine ed è stata superata la soglia del mezzo milione tra i test e i tamponi eseguiti. Per quanto riguarda la valutazione settimanale del Ministero ci attendiamo un valore RT in calo. Si conferma l’ottimo contact tracing: per il 100% dei casi è stata effettuata una regolare indagine epidemiologica. Continua il trend in discesa delle terapie intensive occupate".

Donne positive di rientro da Londra e dal Bangladesh 

Nello specifico  nella Asl Roma 1 è risultata positiva al Sars Cov2 una donna di rientro da Londra dove è residente, risultata positiva al test sierologico. Sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 2 un nuovo caso positivo è una donna di nazionalità Bangladesh riferita ad un cluster familiare già noto.  

Focolaio familiare ad Anzio ed Ardea 

"Nella Asl Roma 6 si registrano quattro nuovi casi e nello specifico due fanno riferimento al cluster familiare noto tra Anzio e Ardea. Per quanto riguarda le province si registrano due casi nella Asl di Latina e un decesso: si tratta di una donna di 90 anni ricoverata all’ospedale Goretti. Prosegue presso il Sant’Andrea, il San Giovanni e il Policlinico di Tor Vergata - conclude D'Amato - l’attività dei test sierologici aperta al pubblico al prezzo fissato dalla tariffa regionale". 

Coronavirus nel Lazio l’1 luglio 2020

Nel complesso alla giornata di mercoledì 1 luglio sono 832 gli attuali casi positivi Covid19 nella Regione Lazio. Di cui 630 sono in isolamento domiciliare, 190 sono ricoverati non in terapia intensiva, 12 sono ricoverati in terapia intensiva. 839 sono i pazienti deceduti e 6448 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 8119 casi. 

Caso di Coronavirus all'ospedale San Paolo di Civitavecchia

In merito alla preoccupazione riguardo il reparto di medicina del San Paolo di Civitavecchia, dove ieri è stato evidenziato un caso di positività di un operatore sanitario, la Asl Roma 4 specifica che si è già provveduto nella giornata di ieri ad effettuare i tamponi a tutto il personale e ai pazienti.  I ricoveri e le dimissioni sono stati momentaneamente sospesi, in attesa di ricevere l'esito di tutti i tamponi. 

In data odierna, comunica ancora l'Azienda Sanitario Roma 4, sono pervenuti 70 tamponi negativi, e si attende l'esito degli altri 30.  La Asl specifica che sono state adottate tutte le procedure di sicurezza come da protocollo, e che tutti gli operatori sanitari hanno indossato in questi giorni in DPI in modo corretto e che si effettuano di routine le sanificazioni e le disinfezioni per annullare il rischio di contagio.

Il Bollettino dello Spallanzani

Come informa lo Spallanzani nel suo odierno bollettino, alla giornata di mercoledì 1 luglio sono 95 i pazienti ricoverati nell'ospedale di via Portuense. Di questi 47 sono positivi al Sars-Cov2, mentre 48 sono sottoposti ad indagine. Quattro i pazienti che necessitano di terapia intensiva. Nel complesso sono quindi 494 i pazienti dimessi o trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali. 

Screening sierologici Avvocati Foro di Roma

Proprio oggi (1 luglio) alle 9.00 in piazza Cavour al via l'attività di screening sierologico covid19 a favore degli Avvocati e Praticanti Avvocati iscritti al Foro di Roma. Un'iniziativa che nasce dalla collaborazione fra Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma e Cassa Forense e che vedrà fino al 17 luglio il completamento di uno screening di massa degli Avvocati della Capitale. 

Alla  cerimonia di apertura, dalle 9.00 alle ore 9.45, sono attesi fra gli altri il Vice Ministro della Salute, Sen. Pierpaolo Sileri, il Presidente della Regione Lazio, On. Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma Capitale, On. Virginia Raggi. 

Il test, eseguito dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, è gratuito per gli Avvocati, e consente di avere in tempo reale una risposta su una possibile esposizione.

La prenotazione avviene sul sito dell'Ordine Forense romano e già per i primi tre giorni ha registrato il tutto esaurito con circa 700 iscritti. 

L’esame non comporta alcun rischio per chi vi si sottopone, richiede meno di cinque minuti e potrà essere effettuato nelle postazioni mobili (camper) poste nelle aree strategiche della Giustizia romana:  in Via Lepanto (ingresso Tribunale Civile), Piazzale Clodio (ingresso Tribunale Penale) e Piazza Cavour (davanti alla Corte di Cassazione). 

In caso di esito “positivo”, è prevista l’esecuzione del successivo test sierologico, mediante prelievo venoso e, laddove anche questo secondo esame dovesse risultare “positivo”, sarà eseguito il tampone naso/orofaringeo. Anche questi esami saranno gratuiti. In caso di positività al tampone gli Avvocati potranno accedere immediatamente alla tutela ed alle prestazioni previste dalla Polizza Sanitaria di Unisalute, sottoscritta da Cassa Forense a favore di tutti gli iscritti. 

"La famiglia forense romana è pronta per Ripartire in Sicurezza grazie a questo strumento messo a disposizione dei colleghi dall' Ordine di Roma e da Cassa Forense - spiega il Presidente del Coa Antonino Galletti - un progetto che assume un particolare rilievo vista la concomitanza con la riapertura degli Uffici Giudiziari, decisa dal Ministro della Giustizia per il 1 luglio".

Per l’Ordine degli Avvocati di Roma, per Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense e per la Fondazione Policlinico A. Gemelli prenderanno parte alla cerimonia il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Avv. Antonino Galletti, il Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, Avv. Nunzio Luciano e il Direttore Generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli, Prof. Marco Elefanti, oltre al coordinatore medico-scientifico del progetto “Ripartiamo in Sicurezza” della Fondazione Policlinico A. Gemelli, Prof. Francesco Landi.

Articolo aggiornato alle ore 17:55 dell'1 luglio 2020

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