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Coronavirus, 9 nuovi casi a Roma. Tutti i dati dalle Asl del primo agosto

I numeri del contagio nelle ultime 24 ore. D'Amato sull'arrivo di migranti nel Lazio: "Il sistema di accoglienza con il Covid va ripensato"

Nove nuovi casi di coronavirus a Roma, 18 in totale nel Lazio, come nella giornata di ieri, secondo i dati sull'andamento del contagio aggiornati alle ultime 24 ore. Di questi 3 sono casi di importazione: due casi del Bangladesh e uno dall'India. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. A oggi i contagi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. È attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre proseguono le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina.  

I dati delle singole Asl

Nella Asl Roma 1 un caso nelle ultime 24h e si tratta di una donna con link familiare a un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono sette i casi nelle ultime 24h e di questi due sono di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Tre casi hanno un link a un cluster già noto e isolato. Nella Asl Roma 3 un caso nelle ultime 24h e si tratta di una donna già posta in isolamento. 

Nella Asl Roma 4 sono tre i casi nelle ultime 24h si tratta di un uomo di 52 anni con link ad un caso già noto e isolato e due casi di due uomini in fase di pre-ospedalizzazione a Civitavecchia. Infine per quanto riguarda le province sono sei i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina. Cinque casi sono contatti del dipendente del chiosco sulla spiaggia a Sabaudia per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità indiana individuato ai test sulla comunità Sikh. La Asl di Frosinone è Covid Free.

Migranti e covid

"I trasferimenti dei migranti dalla Sicilia sono saliti a 388. Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato per il Covid" fa poi sapere l'assessore alla Salute Alessio D'Amato, che ha già espresso nei giorni scorsi preoccupazione per le possibili ripercussioni sul sistema sanitario regionale dagli arrivi di migranti dal sud d'Italia. A oggi sono risultati positivi in totale 15 di quelli arrivati nel Lazio, il 4,5% del totale. "Così il meccanismo non può funzionare. Si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi" ha detto ieri l'assessore.

Il bollettino dell'ospedale Spallanzani

Sono ricoverati presso l'ospedale Spallanzani di Roma 59 pazienti. Lo comunica l'istituto di via Portuense nell'ultimo bollettino medico emanato nella giornata di oggi. Di questi 48 sono positivi al tampone, 11 sottoposti a indagini. Due pazienti necessitano di terapia intensiva. In totale i dimessi oe trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 552. 

Circolazione del virus pari al 2,3%

Ad oggi sono stati effettuati nel Lazio 212.213 test sierologici per limitare il contagio da Covid-19. A renderlo noto è la Regione con l'assessore alla sanità Alessio D'Amato che, dopo la task force del 30 luglio, ha spiegato: "Si conferma una circolazione del virus pari al 2,3%. Questo modello ha consentito finora di individuare 526 asintomatici positivi al test molecolare".

Ma quel 2,3% a cosa si riferisce? È la percentuale di sieroprevalenza tra le persone testate, ossia gli oltre 212mila nel Lazio.

Finora sono stati testati, tra gli altri, 81.198 operatori sanitari, 36.009 operatori delle forze dell'ordine, 51.613 cittadini con accesso spontaneo e 6.451 donatori di sangue.

Pullman dall'est Europa: dopo Tibus i test anche alla stazione Anagnina

Test a bus anche alla stazione Anagnina

Presto, dopo quelli partiti già a Tiburtina, inizieranno i test di sieroprevalenza anche presso la Stazione dei bus di Anagnina (Asl Roma 2). Per coloro che sono giunti a Roma da Paesi dell'Est Europa con mezzi propri o con altri vettori da domani è disponibile inoltre il drive-in del Forlanini (piazza Carlo Forlanini – Asl Roma 3).

Vaia: "Test rapidi funzionano"

I due test rapidi appena validati dall'Istituto Lazzaro Spallanzani per la ricerca del coronavirus "funzionano" ed è positiva "l'immediata risposta della Regione Lazio per il loro impiego nelle aree di afflusso di cittadini provenienti da Paesi nei quali il virus è in fase di crescita. Altrettanto ci auguriamo venga fatto a monte, evitando che entrino nel nostro Paese cittadini positivi".

A dirlo Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani che sui risultati ottenuti con i due test - tamponi naso-faringe che permettono di avere una risposta veloce e affidabile sulla presenza del virus - ha inviato la sua relazione al ministero della Salute.

+++articolo aggiornato alle ore 15+++

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