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Coronavirus, a Roma 1619 nuovi casi: 2997 in totale nel Lazio. I dati Asl del 14 novembre

Stabile il rapporto tra positivi e tamponi. 558 i nuovi casi in provincia, 820 nel resto del Lazio

Aumentano i casi di Coronavirus a Roma città. Sono infatti 1619 i nuovi positivi al Covid19 nella Capitale (+124 rispetto a venerdì). 558 i casi di SarsCov2 nei Comuni della provincia e 820 nel resto del Lazio per un totale di 2997 nuovi casi positivi su quasi 30mila tamponi effettuati. Buone notizie arrivano dal valore RT a 1,04. Lo si evince dai dati diffusi dalle Asl alla giornata di sabato 14 novembre. Da lunedì in distribuzione i kit per i tamponi rapidi antigenici in tutte le Asl del Lazio, destinati ai medici di medicina generale. 

Nel complesso alla giornata del 14 novembre, sono 64958 gli attuali casi positivi Coronavirus nella Regione Lazio. Di cui 61609 sono in isolamento domiciliare, 3076 sono ricoverati non in terapia intensiva, 273 sono ricoverati in terapia intensiva. 1625 sono i pazienti deceduti e 15079 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 81661 casi.

Coronavirus 14.11.2020 OK-2

Il commento dell'assessore D'Amato 

"Il Lazio è tra le grandi Regioni italiane, assieme al Veneto, quella con il più basso indice RT grazie al lavoro svolto innanzitutto dal sistema sanitario per la grande attività di testing e alla collaborazione dei cittadini - il commento dell'assessore alla Sanità Alessio D'Amato -. Questo però non deve significare abbassare l’attenzione proprio adesso e chiediamo il massimo rigore nei comportamenti. Sta migliorando la ricettività ospedaliera grazie all’apertura dei posti letto COVID che vedrà il suo completamento nelle prossime 48 ore". 

Coronavirus a Roma 14 novembre 2020

Nella Asl Roma 1 sono 440 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trenta sono ricoveri. Si registrano sette decessi di 69, 71, 78, 85, 87, 89 e 93 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 660 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Trecentododici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 60, 62, 69, 85 e 96 con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 519 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 58, 73, 80 e 90 anni con patologie.

Coronavirus nei Comuni della provincia 

Nella Asl Roma 4 sono 105 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Due sono casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Si registrano tre decessi di 74, 89 e 90 anni con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 323 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 74, 88, 90 e 104 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 130 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventisei i casi con link al cluster presso l’istituto San Giuseppe a Nettuno e undici i casi con link a cluster istituto Fatebenefratelli RSA San Raffaele a Genzano, sono in corso le indagini epidemiologiche. Si registrano quattro decessi di 79, 80, 89 e 95 anni con patologie. 

Covid19 nel resto del Lazio 

Nelle province si registrano 820 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 157 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 60, 77, 83 e 85 anni con patologie. nella Asl di Frosinone si registrano 215 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Nella Asl di Viterbo si registrano 250 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette i casi con link a cluster casa Armonia di Nepi dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano quattro decessi di 67, 77, 84 e 89 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 198 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 57, 74, 80 e 98 anni con patologie. 
 

Il bollettino dello Spallanzani del 14 novembre 2020

All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati “249 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 46 pazienti necessitano di terapia intensiva”. Lo comunica, nel bollettino medico diffuso in giornata l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani aggiungendo che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1183”. 

Roma off limits per contenere il contagio da Coronavirus 

Ma se è vero che il valore RT, ovvero la misura della potenziale trasmissibilità della malattia legata alla situazione contingente, cioè la misura di ciò che succede nel contesto è in calo, nella Capitale verranno adottate oltre a quelle del Dpcm altre misure atte a contenere il contagio da Covid19 con transenne e accessi contingentati nelle principali strade dello shopping di Roma come via del Corso e via Cola di Rienzo. Pattuglie delle forze dell'ordine anti assembramento nei parchi e sul litorale di Ostia, anche qui con possibili varchi di accesso mobili a secondo dell'afflusso di gente. 

Poi due stazioni della metro chiuse nel weekend e, domenica 15 novembre, il blocco del traffico. Il tutto mentre resteranno chiusi anche maxi store commerciali e mercati, oltre i centri commerciali come da ultimo Dpcm. Sarà un fine settimana particolare quello nella Capitale dove il messaggio resta chiaro: non bisogna abbassare la guardia nella battaglia contro il Coronavirus.

Potenziare territorio con terapie efficaci 

"Occorre potenziare il territorio dotandolo dei mezzi diagnostici più performanti e delle terapie più innovative ed efficaci. Questo è uno dei nodi strutturali e strategici sui quali intervenire per battere il virus e dare maggior respiro e serenità al lavoro dei medici e dei professionisti sanitari ospedalieri ai quali va il nostro incondizionato e fraterno ringraziamento". Lo suggerisce il direttore sanitario dell'Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, facendo il punto della situazione di Roma e del Lazio. "Grazie colleghe e colleghi ospedalieri e del territorio per il vostro impegno. Con voi ce la faremo".

"Genoma stabile, vaccino più facile"

Notizie confortanti sono invece quelle di Maria Rosaria Capobianchi, docente di Biologia molecolare dell'università UniCamillus di Roma e alla guida del Laboratorio di Virologia dell'Istituto Spallanzani, in occasione dell'inaugurazione virtuale dell'anno accademico dell'università UniCamillus: "La variabilità genetica del coronavirus Sars-CoV-2 è da 10 a 100 volte inferiore rispetto a quella riscontrata nel virus Hiv" che causa l'Aids, per il quale ancora non esiste un vaccino. Ciò significa che il patogeno della Covid-19 "ha un genoma più stabile ed è più facile sviluppare vaccini efficaci". 

Ritardo fornitura del vaccino

Ritardi si registrano però nella fornitura del vaccino antinflluenzale, come spiegano dall'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio: “L’eccezionale aumento di richiesta di vaccino antinfluenzale in Italia, ha fatto sì che la richiesta di vaccino sia al momento nettamente superiore alla disponibilità dello stesso, malgrado le aziende produttrici abbiano preventivamente incrementato la produzione di vaccino. La domanda crescente in maniera esponenziale non ha permesso alle aziende produttrici che hanno vinto la gara di riuscire a soddisfare tutte le necessità da parte delle ASL/AO, per cui nelle ultime settimane non sono riusciti a rispettare le richieste sempre crescenti delle Aziende Sanitarie Laziali. Le difficoltà produttive a livello mondiale della grande quantità di dosi di vaccino sta dunque causando diversi ritardi nella distribuzione delle dosi, ma questo non comprometterà in alcun modo l’importante campagna di vaccinazione messa in campo dalla Regione Lazio che è stata la prima Regione Italiana a avviare la gara per l’acquisto di 2,4 milioni di dosi di vaccino e di queste già oltre un milione sono state distribuite e effettuate. Le aziende si sono impegnate a fornire un quadro maggiormente dettagliato a inizio settimana sulle prossime forniture".

Articolo aggiornato alle ore 17:00 del 14 novembre 2020. 

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