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Coronavirus, a Roma 1053 nuovi casi: mai così tanti. Crescono anche i guariti. I dati del 29 ottobre

Unità di crisi: "Segnalati abusi su tariffe test in laboratori privati". Lazio: "Tamponi dubbi, isolamento a tutela giocatori"

Record di nuovi casi da Coronavirus a Roma. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono 1053 i contagi nella Capitale, contro i 1007 del precedente picco fatto registrare lo scorso 27 ottobre. Anche quel giorno, in tutto il Lazio, i tamponi così come oggi hanno superato quota 25mila (+2.217 rispetto a ieri)

In totale nella regione si sono segnalati 1.995 casi positivi (+32 in un giorno). Sono invece 15 i decessi (ieri erano 19) e 214 i guariti (+74 rispetto alle 24 ore precedenti). Il rapporto tra positivi e tamponati scende così sotto l'8%, mentre sale l'indice Rt è a 1.49: leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province. 

"E' prioritario raffreddare la curva dei contagi", sottolinea l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato mentre domani allo Spallanzani verrà svolta la formazione di 19 team (composti ciascuno da un ufficiale medico e due sottoufficiali infermieri) del COI – Comando Operativo Interforze della Difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive-in in tutte le Asl. 

Nel complesso sono 29712 gli attuali casi positivi Coronavirus nella Regione Lazio. Di cui 27758 sono in isolamento domiciliare, 1786 sono ricoverati non in terapia intensiva, 168 sono ricoverati in terapia intensiva (+2 rispetto al giorno precedente). 1179 sono i pazienti deceduti e 11002 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 41887 casi.

29 ottobre-2

I casi Covid a Roma e provincia del 29 ottobre 

Nella Asl Roma 1 sono 409 i casi e si tratta di casi a domicilio e ventitre sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 74, 86 e 87 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 454 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantacinque i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 57, 74, 67 e 79 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 190 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette sono ricoveri.

Nella Asl Roma 4 sono 105 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della RSA Gonzaga di Ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica.

Nella Asl Roma 5 sono 112 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri.

Nella Asl Roma 6 sono 206 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

519 contagi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 519 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono centotrentasei i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso. Nella Asl di Frosinone si registrano centottantaquattro nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Undici sono ricoveri.

Nella Asl di Viterbo si registrano centosessantasei nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi di 57, 83, 85, 87, 88, 90 e 98 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano trentatre nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto

Prenotazione per tamponi anche ai Drive-in della ASL Roma 5, Asl di Rieti e Asl di Frosinone

Il servizio di prenotazione online presto verrà esteso ai Drive-in della ASL Roma 5, Asl di Rieti e Asl di Frosinone. Su Roma tutto si sta svolgendo con regolarità.

Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio: "Ad oggi si segnala il fenomeno di drop out, pari intorno al 10%, ovvero persone che prenotano e poi non si recano al drive-in senza utilizzare la possibilità del cambio prenotazione. Ciò avviene soprattutto tra le ore 12 e 14. Si segnala che coloro che non si recano all'appuntamento e senza modificare la prenotazione riceveranno l'addebito della prestazione riportata sulla ricetta medica. Stiamo facendo uno sforzo enorme e chiediamo collaborazione e responsabilità al fine di non danneggiare gli altri cittadini che hanno bisogno di eseguire il test che, nei drive-in, si ricorda è gratuito".

Il potenziamento degli ospedali a Roma nel Lazio

Nel frattempo continua il potenziamento della rete ospedaliera Covid ad un ritmo di oltre 120 posti al giorno. Attualmente i posti letto occupati sono il 57% dei programmati, che sono complessivamente solo per Covid positivi 2.913, mentre le terapie intensive e sub intensive solo Covid positivi occupate sono il 31% di quelle programmate. Tutti i posti programmati saranno attivati entro il 7 novembre.

L'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato ha annunciato che si sta lavorando a una nuova ordinanza per ampliare ulteriormente i posti programmati con altri 1.450 ordinari e con altri 80 posti di terapia intensiva.  Ad oggi - è stato reso noto dall'assessorato - i posti Covid già attivati in terapia intensiva e sub intensiva sono 371 e i posti ordinari Covid attivi sono 2.032 (sabato arriveranno a 2.247).

Ci sono inoltre 146 le stanze disponibili nella rete delle strutture alberghiere assistite per Covid positivi clinicamente guariti. Mentre è stato riattivato il Covid Center al Campus Biomedico. Alla luce dell'andamento epidemiologico l'Unità di Crisi regionale ha disposto la temporanea sospensione degli accessi al pronto soccorso dalle mezzanotte per poter destinare ai pazienti Covid 57 posti letto, di cui 13 di terapia intensiva 8 semintensiva e 36 di medicina. Nuovi Covid Center al San Filippo Neri, al Vannini, a Palestrina e ad Albano. 

Unità di crisi: "Segnalati abusi su tariffe test in laboratori privati"

"Giungono alcune segnalazioni di cittadini in merito a comportamenti opportunistici sulle tariffe dei test antigenici applicate al pubblico dai laboratori privati che in alcune circostanze raddoppiano o triplicano la tariffa concordata di 22 euro o inseriscono dei sovraprezzi immotivati". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Test dai privati: c'è chi se ne approfitta

"È stato inviato formalmente all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e a tutti i Comandi dei Carabinieri dei Nas del Lazio l'elenco delle strutture autorizzate all'esecuzione dei test antigenici e gli accordi sottoscritti con le associazioni di categoria Aiop, Anisap, Unindustria e Federlazio al fine di ogni determinazione di competenza e di sorveglianza su eventuali fenomeni distorsivi - prosegue l'Unità di Crisi regionale -. Tutte le segnalazioni dei cittadini verranno puntualmente riscontrate e avviate le revoche delle autorizzazioni lì dove permanga una modalità difforme dall'accordo sottoscritto".

Morto Pino Scaccia, storico corrispondente Rai

È morto Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1. Romano, aveva 74 anni. Era ricoverato al San Camillo e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all'infezione da Covid.

Articolo aggiornato alle 17:15 del 29 ottobre

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