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Coronavirus, a Roma 993 nuovi casi: sono 1963 nel Lazio. Continua il potenziamento degli ospedali

D'Amato: "Continua il potenziamento della rete ospedaliera COVID ad un ritmo di oltre 120 posti al giorno"

Su quasi 23mila tamponi (-2.275 rispetto a ieri) i casi di Coronavirus nel Lazio sono 1.963 (30 in meno di martedì) e di questi 993 sono a Roma, contro i 1007 del 27 ottobre.

Sono invece 19 i decessi e 140 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponati sale così all'8,5%. Sono questi i dati emersi dalla task force del 28 ottobre, dopo il consueto punto tra le Asl e gli ospedali regionali. 

Nel complesso sono 27946 gli attuali casi positivi Coronavirus nella Regione Lazio. Di cui 26111 sono in isolamento domiciliare, 1669 sono ricoverati non in terapia intensiva, 166 sono ricoverati in terapia intensiva (restano stabili rispetto al giorno precedente). 1158 sono i pazienti deceduti e 10788 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 39892 casi.

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I casi Covid a Roma e provincia del 28 ottobre 

Nella Asl Roma 1 sono 349 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi a domicilio e trenta sono ricoveri. Si registrano cinque decessi di 67, 76, 82, 85 e 92 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 454 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantanove i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 80, 83, 86 e 103 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 190 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro sono ricoveri. Si registra un decesso di 72 anni con patologie.

Nella Asl Roma 4 sono 109 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della RSA Gonzaga di Ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica. Sei casi sono stati individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso di 91 anni con patologie.

Nella Asl Roma 5 sono 111 i casie si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 78 e 90 anni con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 189 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre i decessi di 66, 78 e 85 anni con patologie. 

561 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 561 casi e sono tre i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono centotrentanove i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 90 anni con patologie.

Nella Asl di Frosinone si registrano duecentoquarantadue nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Ventidue sono i casi ricoverati. Si registra un decesso di 73 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano centotrentasei nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano quarantaquattro nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Nel Lazio la rete ospedaliera sarà ancora potenziata

Nel frattempo continua il potenziamento della rete ospedaliera COVID ad un ritmo di oltre 120 posti al giorno. Attualmente i posti letto occupati sono il 57% dei posti letto programmati che sono complessivamente solo per COVID positivi 2.913, mentre le terapie intensive e sub intensive solo COVID positivi occupate sono il 31% di quelle programmate.

"Tutti i posti programmati saranno attivati entro il 7 novembre"; ha spiegato l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato che annuncia come si stia "lavorando a nuova ordinanza per ampliare ulteriormente i posti programmati con altri 1.450 ordinari e con altri 80 posti di terapia intensiva".

"Ad oggi i posti COVID già attivati in terapia intensiva e sub intensiva sono 371 e i posti ordinari COVID attivi sono 2.032 (sabato arriveranno a 2.247). - ha aggiunto Sono 146 le stanze disponibili nella rete delle strutture alberghiere assistite per COVID positivi clinicamente guariti. Tutte le strutture del servizio sanitario regionale sono in queste ore fortemente impegnate a mettere in sicurezza la rete ospedaliera nonostante una forte pressione. Desidero ringraziare tutti gli operatori sanitari per l’impegno che stanno garantendo".

246 pazienti positivi allo Spallanzani 

In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma "246 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, e sono 42 i pazienti ricoverati in terapia intensiva". E' quanto emerge dal bollettino odierno dello Spallanzani. "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 990".

Morto Pino Scaccia, storico corrispondente Rai

È morto Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1. Romano, aveva 74 anni. Era ricoverato al San Camillo e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all'infezione da Covid.

Somministrate 567.711 dosi di vaccino antinfluenzale

Ad oggi sono state somministrate 567.711 dosi di vaccino antinfluenzale, pari ad un incremento del 700% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando ne erano state somministrate 83.520. È un ritmo straordinario, superiore alla capacità di fornitura da parte delle aziende vincitrici della gara pubblica.

"In questa settimana ci potrebbe essere un sensibile rallentamento poiché verranno distribuite 50 mila dosi, in attesa della fornitura di oltre 1 milione di dosi che saranno consegnate il 9 novembre. È bene ricordare che la campagna di vaccinazione durerà fino a gennaio e che il vaccino sarà disponibile per tutte le categorie a rischio. Prosegue, inoltre, il piano di distribuzione nelle farmacie di 20 mila dosi a settimana", spiega l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Fimmg Lazio: medici in campo 12 ore al giorno

"Siamo in campo almeno 12 ore al giorno compresi sabato e domenica, pressati da whatsapp, email , messanger. Telefono preso d'assalto. Richieste di consigli e pareri fino alle 11 di sera. È comprensibile, c'è preoccupazione tra i pazienti e le loro famiglie e ansia a livelli altissimi. Ed ora c'è la corsa al vaccino contro l'influenza. Eppure c'è chi, anche dopo le morti in servizio di tanti medici di medicina generale causa virus, si avventura nel campo incolto del ridicolo affermando che siamo assenti". Così Alberto Chiriatti, vice segretario Fimmg Lazio.

Tar annulla provvedimenti regione su tamponi molecolari in laboratori privati

Sono nulli i provvedimenti con i quali la Regione Lazio ha stabilito che i laboratori d'analisi privati non sono autorizzati all'esecuzione dei tamponi nasofaringei e/o orofaringei per la diagnosi di laboratorio del virus Sars Cov-2, se non ricompresi nella rete Coronet.

L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto da Artemisia Spa, rete di centri diagnostici capitolini secondo la quale in virtù dei provvedimenti regionali i suoi laboratori, a suo tempo inseriti nell'elenco di quelli regionali in grado di effettuare test sierologici per l'identificazione di anticorpi diretti verso il virus, non possono più eseguire tale tipo di esami.

Articolo aggiornato alle 17:39 del 28 ottobre

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