Coronavirus, controlli per chi torna dalle vacanze: 85 casi intercettati negli aeroporti
Nella giornata di ieri sono stati eseguiti 600 tamponi al drive in del porto di Civitavecchia
Continuano i controlli a Roma negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Da inizio attività i casi positivi asintomatici individuati sono stati 85, di cui più della metà residenti fuori regione. Un numero che, sommato agli altri casi di rientro, ha fatto salire il numero di nuovi contagi sia nel Lazio che nella Capitale.
Nella giornata di sabato 23 agosto all'aeroporto di Fiumicino individuati 12 positivi. Si tratta di 11 italiani (8 cittadini romani, 1 di Siena, 1 di Benevento e 1 di Terni) e 1 cittadino albanese di rientro da Paesi a rischio.
Sempre ieri all'aeroporto di Fiumicino individuati 12 positivi. Si tratta di 11 italiani (8 cittadini romani, 1 di Siena, 1 di Benevento e 1 di Terni) e 1 cittadino albanese di rientro da Paesi a rischio.
"Tutti i viaggiatori sono asintomatici, sono stati posti in isolamento ed è stato avviato il contact tracing internazionale", ha spiegato l'Unità di Crisi Covid-19.
Nelle ultime ore, a Civitavecchia invece, è la Asl Roma 4 ha iniziato i test rapidi. Sabato sono stati eseguiti 600 tamponi al drive in del porto di Civitavecchia. Le procedure dei test sono state eseguite fino alle ore 1:40 di questa notte. Il drive-in è nuovamente operativo da questa mattina.
Complessivamente nella giornata di ieri sono stati eseguiti 5.193 test ai drive-in della Regione Lazio. Sono così ripartiti: Forlanini 244, Casal Bernocchi 416, San Giovanni 377, Santa Caterina delle Rose 289, Via degli Eucalipti 230, Campus Biomedico di Roma 266, Labaro 249, Santa Maria della Pietà 415, Istituto Zooprofilattico 390, Genzano di Roma 201, Anzio 81, Viterbo Belcolle 150, Rieti 152, Palombara Sabina 173, Colleferro 128, Latina 275, Frosinone 310, Bracciano 197 e Civitavecchia 600.
"Si ricorda che i viaggiatori di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e Sardegna possono recarsi in ognuno dei drive-in regionali presenti sul territorio per effettuare il test", spiega l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.