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Coronavirus a Roma e nel Lazio, il bollettino dei nuovi contagi: i dati dell'8 marzo

D'Amato: "Se ci sono indicazioni nazionali" di ulteriori restrizioni o di un'Italia tutta arancione, "ci adeguiamo e la rispetteremo"

Restano sotto i seicento i contagi da Coronavirus a Roma. Sono infatti 552 i nuovi positivi registrati emersi nel bollettino della Regione Lazio sul Covid-19, a fronte dei 591 di ieri. Salgono però le terapie intensive: i pazienti gravi nel Lazio sono 253, ben 13 in più rispetto a ieri. 

Oggi su oltre 11 mila tamponi in tutta la regione (140 in meno di quelli segnalati il 7 marzo) e quasi 7 mila antigenici per un totale oltre di 18 mila test, si registrano 1.175 casi positivi, 224 meno di ieri. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono 22 i decessi e 838 i guariti.

"Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive", sottolinea l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato che spiega: "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 6%".

Stando all'ultimo aggiornamento, nel Lazio sono 37.926 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.022 ricoverati, 253 in terapia intensiva e 35.651 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 201.354, i decessi 6.064 e il totale dei casi esaminati è pari a 245.344.

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I casi Covi a Roma dell'8 marzo

Nella Asl Roma 1 sono 229 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Un caso è un ricovero. Si registrano tre decessi con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 297 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono centodieci i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 26 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

I positivi nelle altre province di Roma

Nella Asl Roma 4 sono 89 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie.

Nella Asl Roma 5 sono 173 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 99 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie.

262 casi nelle altre città del Lazio

Nelle province si registrano 262 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 78 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 75 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 154 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 70, 74 e 91 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 16 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 14 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie

Il bollettino dello Spallanzani dell'8 marzo

In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma 150 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2. Lo evidenzia il bollettino numero 403 dell'Istituto capitolino per le malattie infettive. Sono 26 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. A questa mattina sono 2.098 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali.

D'Amato: "Cerchiamo di evitare chiusure"

Nel Lazio "stiamo cercando di limitare le chiusure, seguendo la curva epidemiologica. L'impegno è vaccinare, vaccinare, vaccinare". Lo ha sottolineato l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ospite di Sky Tg24. "Se ci sono indicazioni nazionali" di ulteriori restrizioni o di un'Italia tutta arancione, "ci adeguiamo e la rispetteremo. Ma vorremmo che le buone pratiche vaccinali siano estese a tutto il Paese. Dobbiamo correre, il fattore tempo è fondamentale".

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